giovedì 23 giugno 2011

LA MATRIOSKA.. (MOSCA)



Piazza Rossa





San Basilio











Cremlino










Casa di Pietro




Teatro Bolscioi









Gorky Park










Via Arbat










Metro Mosca










Magazzini Gumm





Dersu Uzala










Con la solita cugina e alcuni amici qualche anno fa abbiamo fatto un breve viaggio e siamo andati a MOSCA e a SAN PIETROBURGO.Ed ora eccomi qui nella famosa Piazza Rossa ad ammirare la Cattedrale di San Basilio..sono affascinata..l'ho vista tante volte nelle cartoline ma sicuramente qui è un'altra cosa..l'emozione è fortissima tanto è bella.Mosca nacque nel 1147 e si trova nell'emisfero nord fra l'Europa e l'Asia centrale per cui il clima è molto rigido d'inverno,non dimentichiamo La Siberia..nota un tempo dove venivano deportati i nemici del regime .Essa è ricca di paesaggi con foreste.tundre,steppe con i famosi cosacchi del DON e del basso VOLGA popolazione tartara nomade che formava un'antica comunità militare,i quali all'inizio della rivoluzione russa si misero contro lo zar e i bolscevichi proteggendo le ARMATE BIANCHE,ma in seguito nella seconda guerra mondiale si unirono agli ALLEATI..quelli che al contrario aiutarono i tedeschi furono massacrati. Sul mar Nero invece il clima è più temperato, infatti molti possidenti vanno a trascorrere le vacanze poichè hanno dimore in quel luogo,la religione è ortodossa. Il protettore è S.Giorgio Vittorioso con un mantello color argento in sella ad un cavallo del colore del mantello che trafigge un drago nero..la città è ricca di Chiese con stupende cupole ove la più grandiosa è la Cattedrale di S.Basilio della Chiesa ortodossa russa,chiamata prima della Trinità con otto chiese distribuite intorno alla nona Chiesa dell'Intercessione, ma in seguito su ordine di Ivan quarto di Russia fu fatta costruire la decima centrale sulla tomba del santo Basilio il Benedetto con vividi colori in stile bizantino per commemorare la presa di Kazan le cui cupole erano a forma di cipolla,rappresenta il centro geometrico della città..non si può descrivere tale meraviglia.si resta abbagliati e affascinati dalla sua imponenza,all'interno lo spettacolo continua ricca di arcate e pilastri,soffitti a cassettoni,gallerie e alcuni anni fa al posto dell'antica muratura vennero scoperte le sue naturali strutture lignee.. ma torniamo alla Piazza denominata così per il muro che la cinge che naturalmente è di colore rosso..oggi è dichiarata far parte di una delle sette meraviglie del mondo.Accanto ad essa sorgono le Cattedrali della Natività.della Resurrezione,e della Vergine della Georgia.Inoltre non va dimenticato il Mausoleo di Lenin del 1916 con la sua Biblioteca costruita durante il regime sovietico..vi è anche una famosa Pinacoteca quella della "Galleria Tretjakon" tra le più prestigiose del mondo.Il Mausoleo è addossato ad un tratto delle mura quasi in mezzo alla Piazza e si fa una fila enorme per vedere la salma di Lenin imbalsamato che sicuramente non è piacevole..ma si deve visitare..noi ricorderemo la famosa RIVOLUZIONE D'OTTOBRE ad opera dei bolscevichi contro il governo provvisorio della Repubblica Russa per la divisione fra le masse operaie e contadine e LENIN aiutato da TROTSKY formerà il primo governo sovietico di cui ne diventerà presidente,mentre l'altro si occuperà degli affari esteri,e STALIN membro bolscevico diventerà segretario generale del partito comunista prendendo il posto alla morte di LENIN e facendo uccidere TROTSKY.Di fronte al Museo attraverso una porta situata al lato nord si accede alla Cattedrale KAZEN di fronte ai magazzini GUM e ad un piccolo Tempietto nella cosiddetta piazza del Maneggio visitato da molti turisti.Andando indietro nel tempo, MOSCA era un'oscura città di una piccola provincia, ma in seguito fu fortificata dal principe DOLGANIKIJ e poi rasa al suolo dai mongoli..ma la città venne ricostruita e la capitale che era SAN PIETROBURGO per volere dello zar PIETRO IL GRANDE, ritornò a MOSCA che era stata in un primo momento capitale di un piccolo Stato indipendente nel 1917, con l'avvento di LENIN...ricordiamo NAPOLEONE che fu stremato dalla fame e dal freddo mentre i moscoviti arsero e abbandonarono la città..essa sorge sulle sponde del fiume Moscova.Visitare il Cremlino che in un primo tempo era formato da granai, ma in seguito lo zar PIETRO con alcuni architetti fece costruire questa fortezza con l'Armeria ove si conosce attraverso lo splendore dei gioielli,fra cui le famose uova di Fabergè fatte costruire dallo zar Alessandro terzo per donarle alla moglie con la sorpresa a Pasqua, che oggi ammiriamo, tipici gioielli preziosi..qui ve ne sono venti,alcune in America,altre in collezioni private ma in tutto erano cinquantasette,pezzi esclusivi e insegne reali, per non dimenticare il "FONDO DEI DIAMANTI"ove si conosce la storia e i costumi dei regnanti.. ed è un'emozione indimenticabile nel cuore della città, che è una cittadella e nacque nel 1156 con all'interno le Cattedrali di S.Michele e dell' Assunzione, di cui a suo tempo lo zar IVAN IL GRANDE ne voleva fare la "TERZA ROMA" ...lungo le pareti di questa fortezza si ammirano diversi cannoni che rappresentano la vittoria su Napoleone..francesi,austriaci prussiani,bavaresi, italiani di cui quaranta napoletani. NAPOLEONE ordinò di abbattere tutte le costruzioni del CREMLINO con molte torri,la cui principale è denominata"TROITSKAJA" e le altre venti poichè appunto si doveva demolire tutto l'ARSENALE, ma dopo venti anni di lavoro è stato ricostruito ed oggi è dichiarato PATRIMONIO DELL'UMANITA'.L'attuale Cattedrale fu ricostruita da un architetto italiano il cui nome è Aristotele Fioravanti in stile rinascimentale.Sulle Colline dei Passeri è situata l'Università Statale di Mosca.Nella vecchia "via Arbat" vi sono numerosi negozi ed io mi sono recata presso quello che mi avevano raccomandato e vi ho acquistato un "SAMOVAR" che in seguito è risultato alquanto ingombrante.. cioè la famosa teiera russa quando gli aristocratici per dimostrare agli ospiti la gradita accoglienza, usavano questo stupendo bollitore per offrire il te che era molto forte e una bella collana d'ambra con la bambolina la "MATRIOSKA"che rappresenta il simbolo dell'arte popolare russa con all'interno altre otto piccole bamboline di diversa misura fino ad essere piccolissima.Al contrario sulla Piazza Rossa vi sono le vetrine del "GUM" ossia dei grandi magazzini che con il capitalismo sfrenato vendono ai turisti di tutto e di più..ma meravigliosa è la fontana con la cupola di vetro.Per recarsi all'ingresso del Cremlino si attraversano i Giardini di "Alessandro" ricco di fontane e qui vi è un grande centro commerciale sotterraneo di tre piani con ristoranti ove abbiamo gustato una zuppa e il salmone con la birra che si beve molto insieme alla Wodka.Nel pomeriggio abbiamo visitato il famoso Teatro dell'Arte dei Burattini di "Obraszov" un teatro unico al mondo nel cui Museo sono raccolti esemplari con marionette e maschere di tutti i tempi che rappresentano varie favole.Ma è sera e noi abbiamo prenotato al Teatro BOLSHOI per assistere alla rappresentazione del "LAGO DEI CIGNI"..il cuore mi batte forte..è il mio sogno..adoro la danza ed ora vi racconterò un episodio personale.Mia figlia frequentava nella mia città la scuola di danza del Teatro S.CARLO quando fu notata dal famoso maestro "Zarko Prebil" e dal famoso bellerino "Vassiliev" che se la portarono alla scuola dell'Opera di Roma poichè in lei vedevano un talento naturale della danza..in seguto mia figlia espresse il desiderio di andare all'estero ..al Royal Ballet del Covent Garden a Londra, oppure all'Opera di Parigi.o al New York City Ballet ..ed io le feci fare un "book" e lo inviai.Parigi mi rispose che prendeva solo allievi francesi,New York era disposta a fare un'audizione qualora mia figlia si fosse recata in quel luogo, ma il "Royal" mi fece telefonare da una segretaria che mi spiegò che le audizioni erano ad aprile ed ora eravamo in giugno, ma che per mia figlia avrebbero fatto un'eccezione..era venerdi e il martedi successivo l'aspettavano alle ore nove.Essendo mia figlia minorenne subito mi rivolsi al vice Console che comprensivo mi diede il numero telefonico di un suo amico che in seguito sarebbe diventato il tutore di mia figlia il quale mi promise che l'avrebbe accompagnata volentieri.. io non potevo a causa del mio lavoro..mia figlia partì e naturalmente fu presa alla scuola di danza.A Natale prima delle feste natalizie,essendo diventata prima del suo corso, fu scelta per ballare un pezzo della "Bella Addormentata" e cosa devo narrarvi dell'emozione che ho provato? In seguito la direttrice mi confermò che mia figlia sarebbe diventata un'"Etoile"..ma noi non abbiamo tenuto presente il carattere di mia figlia che essendo molto giovane vi rimase solo due anni, poichè un giorno si presentò davanti alla porta di casa dicendomi che la nostalgia della famiglia era stata enorme e quindi aveva deciso di abbandonare la scuola..in seguito il "Royal" mi scrisse che di fronte a questa causa così importante, non si assumevano nessuna responsabilità e così con enorme dolore mia figlia rimase a casa ma in seguito divenuta adulta, si è sposata... soffrii molto per questa delusione, ma noi i figli li possiamo mettere al mondo, ma non decretare il futuro della loro vita..ma ritornando al "Bolshoi" che naturalmente è considerato il cuore del balletto russo, tempio della danza classica, celebre per il rigore e la disciplina che si aprì nel 1877 con "Il Lago dei Cigni" di Tchaikovsky.. assistevo ammirata ai "FOUETTES" della ballerina e ricordai il famoso coreografo maestro di danza del balletto imperiale "MARIUS PETIPA" che nel 1862 formatosi alla scuola francese fu il creatore di famosi balletti come "LE CORSAIRE" ballato divinamente da "NUREYEV e da.BARYSHNIKOV" l'uno che a suo tempo chiese asilo politico a Parigi e in seguito divenne con "M.Fonteyn" stella della danza mondiale e l'altro che fece la medesima carriera folgorante.Il primo ritornò in patria solo con l'avvento di "Gorbacev" un uomo che ebbe il NOBEL della PACE per aver annullato il comunismo e portato la sua patria alla convivenza tranquilla con gli altri Paesi del mondo,ma tornando all'artista ritornò in patria un'altra volta per la morte di sua madre..ma lo spettacolo continuava ed io pensavo alla prima ballerina di un tempo trascorso "MAYA PLISETSKAYA" che ballò sulle tavole di legno inaugurando proprio con il "Lago dei Cigni" quel prestigioso teatro..ma ormai la rappresentazione era terminata e noi felici ci ritirammo in albergo.La mattina successiva volli recarmi a visitare "GORKIJ PARK" che ha preso il nome dal famoso drammaturgo che ha usato uno pseudomino e significa "amaro".Lo scrittore russo padre del realismo socialista a cui venne dedicato negli anni trenta il più grande velivolo terrestre il "TUPOLEY ANT 20" che terminò il suo corso per un incidente, nacque in una famiglia povera ma visse a lungo con la nonna che gli raccontava le storie popolari da cui nacquero i suoi romanzi e morì in Italia a Sorrento..Un parco che avevo visto in un noto film di spionaggio, ricco di fontane musicali con un parco giochi per bambini ove in un padiglione vi è un modello della riproduzione dello "SHUTTLE" il "BURAN" che permette ai piccoli di far parte dell'esperienza cosmica..vi è poi l'Ottovolante o come vengono chiamate comunemente le "Montagne Russe" qui nate con repentine salite e discese,nel secolo sedicesimo ma in seguito un uomo d'affari francese volle importarle nel suo Paese..purtroppo egli non si rese conto della differenza climatica per cui se in RUSSIA esse erano state costruite su strutture di legno ove scivolava una slitta sul ghiaccio,qui egli fece costruire le slitte montate su ruote,ma in seguito in America in Pennsylvania nel 1827, furono perfezionate definitivamente su degli appositi carrelli e lasciando il tutto alla gravità..oggi questo tipo di divertimento si trova in tutti i "Luna Park" del mondo.Nel pomeriggio ci siamo recati al "Museo TOLSTOI" e abbiamo visionato manoscritti,documenti personali, disegni dello scrittore e il mio ricordo va ad A.KARENINA con la sua triste sorte,che per me ha sempre rappresentato la "DONNA" poichè ebbe il coraggio d'amare a tal punto che abbandonò il marito e purtroppo il suo unico figlio e morendo per il perduto amore, a CECHOV con le "TRE SORELLE" che invano avevano sognato di realizzzare un viaggio a MOSCA,DOSTOEVSKY CON "I FRATELLI KARAMAZOV" fra i miei preferiti,PUSKIN con la sua "DAMA DI PICCHE" a PASTERNAK con il suo "DOTTOR ZIVAGO" da cui è stato tratto un noto film, a IVAN TURGENEV CHE SCRISSE "PADRI E FIGLI" e il necrologio al suo idolo "GOGOL" autore delle "ANIME MORTE" che quando fu pubblicato cambiarono il titolo al romanzo poichè l'anima essendo immortale non può essere morta..ma l'autore non lo terminò neppure poichè morì prima e ricordai il grande cuore di TURGENEV, nel cui romanzo descrive le prime idee rivoluzionarie in RUSSIA ed è considerato uno dei più grandi romanzieri vittoriani, che offrì i soldi per tornare in patria sia a TOLSTOI che a DOSTOEVSKIJ i quali erano dediti al tavolo verde per cui non possedevano più nulla e a BADEN BADEN concesse loro un prestito per trarli dall'impaccio... ai grandi pittori quali CHAGALL,KANDISKY padre dell'astrattismo lirico che ha dato luogo all'improvvisazione soggettiva.Ma non bisogna dimenticare i grandi compositori russi anche se i miei preferiti sono "RACKMANINOV e TCHAIKOVSKY" come R.KORSAKOV,MUSSORGSKJI e tanti altri.La Grande Madre Russia come comunemente viene chiamata, possiede una singolare premessa quella di aver dato i natali a grandi celebrità che sono state apprezzate nel corso dei secoli e hanno dato lustro a questa Nazione.La ricchezza in tutte le arti si misura con la nostalgia di molti che sono purtroppo stati costretti a morire
lontani dalla loro patria. In tutti questi percorsi abbiamo voluto prendere la famosa metropolitana russa,realizzata nel 1933 fra le più belle del mondo, ove le stazioni sembrano interni di palazzi stupendi con monumenti di architettura, dipinti e sculture come si trovano in un Museo..ma è sera e abbiamo fame per cui ci siamo recati al "CAFFE' PUSKIN" ove abbiamo gustato i famosi antipasti di diverse specialità denominati "zakuski" e le frittelle di ricotta con insalate varie..con le famose tartine di caviale..ma non abbiamo ordinato quello denominato "BELUGA" poichè non si trova e poi costa moltissimo in quanto le uova di questo animale che è lo storione grande è in via di estinzione ed io come gli altri abbiamo comprato a buon prezzo quello nero di uova di storioni più piccoli, ma vi sono anche quelle del salmone inferiori al famoso pesce, mentre quello rosso è di uova di altri pesci.. quello acquistato è contenuto in preziosi vasetti da portare a casa.Alcuni amici hanno voluto gustare delle polpettine di carne ricoperte di "smetana" una panna acida e noi abbiamo bevuto birra mentre gli altri hanno dato via libera alla wodka, al suono di alcuni artisti con le famose "BALALAIKE" liuti con le casse a forma triangolare che possiedono tre corde ed emettono suoni bellissimi e abbiamo cantato tutti insieme note canzoni russe.A sera stanca chissà perchè nel mio letto, mi sono ritornate in mente alcune scene del famoso regista "A.Kurosawa" nel noto film "DERSU UZALA"un piccolo uomo delle grandi pianure,cacciatore dei boschi siberiani che viveva in unione con la natura sentendone il profumo e i varii odori..forse ho nostalgia di casa ..ma con questi pensieri il sonno mi ha vinto e mi sono addormentata profondamnete in una notte senza sogni. Il giorno dopo siamo di partenza per SAN PIETROBURGO..ma questa è un'altra storia..





LA RICETTA:

INSALATA RUSSA (risalente al '700 della cucina russa)


Fare cuocere a parte i piselli,le patate e le carote e i fagiolini. Tagliarle a dadini e condirle con olio sale e pepe con dei capperi. Unire la maionese e mettere il tutto in un piatto di portata.

Guarnire con fettine di uova sode, olive bianche e nere, fettine di cetriolini e qualche ravanello per dare un tocco di rosso.