martedì 31 marzo 2015

I GATTI

domenica 29 marzo 2015

IN UN VILLAGGIO POCO LONTANO DA NAIROBI VIVEVANO DUE SORELLE GEMELLE CHE PUR ESSENDO TALI NON SI SOMIGLIAVANO AFFATTO..AVEVANO QUALCOSA IN COMUNE MA ERA TANTO PICCOLA CHE NON SI NOTAVA AFFATTO.LA PRIMA CHE ERA MOLTO BELLA ERA FIDANZATA CON UN BEL RAGAZZO LA SECONDA NATURALMENTE NO.LA PIU' GRANDE DI POCHI SECONDI ERA AFFASCINANTE E SI SERVIVA DEL SUO FASCINO L'ALTRA SE NE STAVA SEMPRE IN DISPARTE POICHE' NESSUNO LA GUARDAVA.SI BANDI' UN CONCORSO..LA PIU' BELLA AVREBBE AVUTO COME PREMIO UN VIAGGIO A PARIGI E NATURALMENTE TUTTE LO SOGNAVANO.. IN QUEL PERIODO DIETE,TINTURE DI CAPELLI, GINNASTICA TUTTO PER APPARIRE MIGLIORI DI QUELLO CHE ERANO IN REALTA'.E' INUTILE DIRE CHE LA SORELLA BRUTTA NON VI PARTECIPAVA SOLO UNA SERA A CENA CON DEI PARENTI SUSCITO' L'ILARITA' GENERALE PERCHE' TIMIDAMENTE ESPRESSE IL SUO DESIDERIO. ELLA SCAPPO' DALLA CASA E SI RIFUGIO' IN UNA CAPANNA CHE LE SORELLE AVEVANO COSTRUITO ANNI ADDIETRO.GROSSE LACRIME PIANSE LA FANCIULLA RICORDANDO TUTTI I TORTI SUBITI..NON AVEVA NESSUNA COLPA DEI SUOI LINEAMENTI CHE PERO' PAGAVA A CARO PREZZO..INFATTI NESSUNO SI CURAVA DI LEI..AD UN TRATTO UNA LUCE ABBAGLIANTE LE ILLUMINO'IL VOLTO.. LE TOCCAVA GLI OCCHI,LA BOCCA ETC..SI SENTIVA LEGGERA E ALLO STESSO TEMPO IN PACE CON SE STESSA..CHE IMPORTAVA UN VIAGGIO A PARIGI CI SAREBBE ANDATA IN SOGNO... MA SI STROPICCIO' GLI OCCHI E RIENTRO' IN CASA.VIDE CHE TUTTI LA GUARDAVANO IN MANIERA STRANA QUASI NON LA RICONOSCESSERO...ERA LEI LA SORELLA BRUTTA CHE TUTTI TRATTAVANO COME UNA SERVA...ANDO' ALLO SPECCHIO E VIDE UNA FANCIULLA BELLISSIMA IL BUON DIO LE AVEVA DONATO L'APPARENZA DEL CUORE.

giovedì 26 marzo 2015

L'AVVENIRE

Ognuno di noi vorrebbe conoscere il proprio avvenire così si regolerebbe nelle azioni da compiere,ma purtroppo questo non è possibile...è al momento che siamo costretti a prendere le nostre decisioni affinchè tutto vada a buon fine.Certo è molto difficile optare per il meglio poichè le passioni, la rivalità,l'amore,l'odio ci costringono a prendere a volte delle decisioni errate ma questa è la vita e la dobbiamo accettare altrimenti come sapremo quanto valiamo?Nei nostri cuori c'è l'invidia, la gelosia, la corruzione di possedere il meglio,ma dobbiamo dimenticare tutto questo e accontentarci di ciò che abbiamo.Purtroppo non tutti la pensano così soprattutto chi è nato in un ordine di fattori bassi che lo inducono a comandare gli altri per dimostrare che è qualcuno..qualcuno di cui temere,di cui rispettare facendo tutto quello che gli viene chiesto...ma questa è un'altra storia deludente e malvagia che fa soffrire poichè prima o poi si arriva all'omicidio e l'avvenire è segnato fra le sbarre...

domenica 22 marzo 2015

IL TRENO

UN VECCHIO TRENO ORMAI IN DISUSO ERA STATO RINCHIUSO INSIEME AGLI ALTRI DELLA SUA SPECIE IN UNA GALLERIA...SOLO AL MATTINO PENETRAVA UN FILO DI LUCE E POI IL BUIO..SI DOMANDAVA COSA GLI SAREBBE SUCCESSO, COSA NE AVREBBERO FATTO GLI UOMINI DELLA SUA VECCHIA CARCASSA..CHISSA'.NE AVEVA DI STORIE DA RACCONTARE COSI' COME GLI ALTRI MA ESSI VOLEVANO VEDERE LA LUCE..NON IMPORTAVA LORO SE ORMAI VECCHI NON SI MUOVEVANO PIU'MA IL BUIO LI ATTERRIVA ED ERANO IN UNA VANA ATTESA.COSI' ASPETTAVANO INVANO UN QUALCOSA NON PRECISATA E SPERAVANO...ANCHE I TRENI SPERANO...UN GIORNO VENNERO DEI CAMION E LI PORTARONO VIA NE AVREBBERO FATTO PEZZI DI RICAMBIO, LI AVREBBERO SVENTRATI IN TANTI PICCOLI PEZZI PER POI USARLI DI NUOVO..NON ERANO PIU' TRENI MA VENIVANO USATI PER AGGIUSTARE ALTRE COSE....IL VECCHIO TRENO PERSE LA SUA BALDANZA E SI APPRESTO' A QUEL DETERMINATO CAMBIAMENTO..RICORDAVA TUTTO, MA ALL'IMPROVVISO TUTTO SVANI'...LA SUA MEMORIA NON RICORDAVA PIU' D'ESSERE STATO UN TRENO E FU APPLICATO PER ALTRI USI..NOI NON SAREMO COSI' RICORDEREMO TUTTO E TUTTO CI FARA' SOFFRIRE ENORMEMENTE.

sabato 21 marzo 2015

ADDIO

Dire questa parola è un tuffo nel cuore....si dice quando si parte e non si ritorna,quando ci si lascia e in ultimo quando si muore.Molti usano questa parola senza un significato specifico che al contrario lo ha,altrimenti useremmo ..a presto oppure ..arrivederci..che specifica il nostro desiderio di rivedere quella persona ma molti la usano distrattamente credendo d'essere nel giusto.Essa è una parola difficile da pronunciare e chi ne sa il significato è una parola dolorosa perchè ci allontana definitivamente da chi amiamo e il nostro cuore va in pezzi.Dire addio ad un amore è sempre doloroso, ma dire addio a coloro che amiamo e se ne vanno per sempre per una malattia incurabile è ancora peggio..l'unica è la speranza di riunirci un giorno in cielo per non pronunciarla mai.

L'APPUNTAMENTO

Quando diamo un appuntamento dobbiamo essere puntuali..è una questione di educazione e di rispetto verso l'altra persona che attende e che con ansia aspetta la nostra venuta.Alcuni credono di farsi desiderare..nulla di più errato, sono scostumati e basta.L'appuntamento può essere di vario genere da quello d'amore a quelli di lavoro...comunque resta un impegno preso in precedenza e come tale deve essere rispettato.L'appuntamento d'amore è un inizio di una storia,mentre gli altri possono essere di lavoro o riguardare la propria salute.Questi sono i più problematici in quanto non sappiamo come stiamo ma se sono negativi tiriamo un sospiro di sollievo altrimenti ci apprestiamo a compiere le dovute cure,mentre per quelli di lavoro sono i più lunghi e impegnativi.Dobbiamo ricordare che esso è un accordo preso e come tale va curato anche nei minimi particolari...non dobbiamo sentirci superiori o dimostrare che ci sentiamo delusi..con una certa dignità andiamo via e ci apprestiamo ad attendere tempi migliori.

mercoledì 18 marzo 2015

LA VITA DISPONE DI TUTTO

La nostra vita è padrona di tutto...delle nostre azioni,dei nostri cambiamenti d'umore, delle nostre chiacchiere etc...ma siamo sempre noi a dare"l'imput" a semplificare o a aggravare il proprio "curriculum".Essa agisce secondo i nostri desideri,le proprie aspettative ma noi le diamo la colpa di tutto poichè siamo vili.Se la causa riesce bene allora ne prendiamo il merito altrimenti diamo la colpa alla sorte che non ci è stata amica e così andiamo avanti durante il nostro tragitto...ma ci siamo mai chiesti quanta colpa abbiamo noi dei propri operati,delle azioni compiute senza riflettere, delle verità nascoste?No..altrimenti avremmo agito diversamente o quantomeno non avremmo compiuto lo stesso errore..non si possono cambiare le verità.l'agire senza errori di sorta,,ma ci sentiamo talmente forti e sicuri di noi stessi che continuiamo allo stesso modo dando la colpa al destino.

LA PULIZIA

Sentirsi puliti o essere puliti ci dà un senso di freschezza,,ma esistono individui che hanno la mania della pulizia, usano i guanti perchè le loro mani si sporcano,lavano e lustrano la casa continuamente in quanto vedono quello che non c'è e che esiste solo nelle propria mente etc..quindi ne consegue che può diventare una malattia che deteriora il cervello.E' brutto entrare in una casa e invece di essere accolti con un sorriso si devono infilare sotto le scarpe le pattine.La sottoscritta pochi giorni fa è scivolata e naturalmente in quella casa non vi andrà più.Così chi vi abita rimane sola ma non se ne accorge poichè si sente diversa se non superiore agli altri che stima sporchi o poco puliti.Vi è poi la pulizia dell'anima che il Confessore agisce come il sapone e molti lo rifanno ripetutamente tanto dopo sono puliti.Infine vi sono persone che sono povere che possiedono un solo vestito ma lo lavano spesso per essere sempre in ordine e così rappresentare il proprio aspetto ...quelle persone sono da ammirare.

martedì 17 marzo 2015

Il Circo 2

martedì 10 marzo 2015

IL CIRCO

PEDRO STA CRESCENDO

ODIO

venerdì 6 marzo 2015

IL NIDO

Gli uccelli con i rametti si costruiscono il nido,gli altri animali cercano una tana e gli uomini hanno la casa...oggi possedere una casa è un lusso, i mutui sono arrivati alle stelle e molti si tolgono la vita per debiti.La casa costituisce il nido per l'uomo che come fa l'uccello con i rametti a poco a poco mettendo da parte i risparmi o costruendosela da solo riesce a formare il nido.E' importante avere un nido altrimenti si diventa barboni e si vive per strada..l'esistenza umana costituisce una grande famiglia in cui l'uomo diventa possidente di un bene che servirà in seguito anche ai suoi figli e porterà la gioia in casa.Essa è un sicuro luogo di permanenza vitale ove si svolgono le più svariate mansioni..dal dormire riparandosi, al mangiare a discutere sulle svariate problematiche che avvengono.Purtroppo la natura non la pensa in tal modo e alle volte si eccita talmente da non comprendere più nulla.. allora avvengono le disgrazie e il bene che ha rappresentato diventa un male da curare all'istante..se non è possibile si aspettano gli aiuti degli altri che quasi sempre tardano a venire..tutto ciò per risparmiare quando si è costruito i soldi e allora il tutto è avvenuto sulle montagne,sulle colline che col tempo molto piovoso e dico molto piovoso alquanto, le sbriciola in un attimo..in quell'attimo svaniscono le speranze,le sicurezze di un avvenire e se si può si deve ricominciare nuovamente.

mercoledì 4 marzo 2015

CORTESIA E GENTILEZZA

martedì 3 marzo 2015

La Volgarità

LA SPIAGGIA

La spiaggia è un lembo di terra che si è sottratta al mare...se essa è d'elite vediamo distribuite con ordine le sdraio i lettini,gli ombrelloni ma costa un po' troppo di questi tempi e allora si va a quella pubblica che costa molto meno ma è tutto un altro discorso.Non vi è ordine,carte gettate a terra dopo aver mangiato la solita frittata di maccheroni,bambini che piangono.etc...gli alberghi hanno la loro privata e anche qui vi regna un ordine sovrano.D'estate essa rappresenta un refrigerio per il gran caldo ma d'inverno ne ammiriamo il panorama.Quando arrivava l'estate mio nonno avendo la famiglia a Venezia il mese di Luglio andavo al DE Bains e Agosto quello del cinema all'Excelsior ove guardavo ammirata le stars e mi facevo fare l'autografo che in seguito mi sono resa conto non serviva a nulla... vedevamo con piacere Massimo Rendina ch'era amico di famiglia ora defunto.La capanna delle spiagge del Lido di Venezia sono come dei bungalow... c'è la tavola con le sedie.le sdraio,tutto riparato da una tenda e dentro un mobile per metterci il mangiare..è molto confortevole...non vi ho mai mangiato perchè eravamo in albergo ma gli altri si, educatamente.Vi sono comitive che prendendo un pullman si recano al mare... quelli che vivono distante e quando sono giunti a destinazione si sparpagliano gridando come fossero degli zulù.La spiaggia accoglie tutti anche gli alberghi hanno un loro depliants con i prezzi più salati e meno secondo le tasche di chi può spendere e facendo i conti quanto rimanere..comunque la spiaggia è sempre lì ad attenderci anche di sera per gli innamorati e per fare delle feste..sta quieta a guardare cosa gli uomini combinano e ci sarebbe da ire altro..no comment..