"CROCIERA SUL NILO"
Alle ore quindici di un sabato nel mese di settembre mi imbarcai su un battello per compiere la "Crociera sul Nilo". A parte il viaggio interessante avevo dinnanzi ad i miei occhi il film omonimo della mia amata "Aghata Christie"eravamo in tanti tutti accaldati,ma italiani solo una ventina.
Tutto ciò non aveva importanza poichè tutti sentivamo lo stesso desiderio..attraversare il Nilo per visitare una civiltà "passata". La prima meta fu "Luxor"con il suo tempio ed i famosi "Colossi di Memnone" e quindi "Karnak"con le sue immense colonne effigiate con geroglifici.
Prima di entrare fra le colonne vi è una doppia fila di sfingi con testa di ariete.. impressionanti...
Tutto ci sembrò maestoso ed infatti il silenzio era totale. Guardavamo ciò che gli altri tanti secoli fa avevano costruito e che il tempo,anche se inesorabile ci dava l'opportunità ancora oggi di ammirare. Ritornammo sul battello ed un calice di champagne del comandante ci attendeva per darci il benvenuto. Ci ritirammo nelle nostre cabine per vestirci per la sera. Preferisco sorvolare sul mangiare,sia per la cucina egiziana che per il resto...il pasto era l'ultima cosa da prendere in considerazione...bevevamo come sempre thè caldo,poichè fino alle ore sedici il caldo era insopportabile,ma dopo con l'imbrunire si faceva sentire il freddo della notte.
I camerieri erano tutti egiziani,almeno credo. Il capo somigliava ad un eroe scolpito sui geroglifici...alto,veniva dalla Nubia come i servitori di Poppea che versavano il latte nella sua piscina... Dopo cena ci riunimmo tutti per parlare un pò della giornata in un salone con il bar e si chiacchierò fino a tarda ora...pur sapendo che la sveglia l'indomani sarebbe stata alle ore sei per visitare la "Valle dei Re e delle Regine". Al mattino presto tutti pronti salimmo sulla corriera e finalmente fummo in quel luogo tanto decantato...che delusione!Le tombe dei faraoni erano scavate nelle rocce delle montagne, quindi d'innanzi a noi si presentarono queste immagini con le bancarelle locali per vendere diciamo,imitazioni di oggetti d'arte. Ma quale mistero si spiegava ad i nostri occhi entrando nei cancelli delle tombe sempre più giù,con le pareti ricche di geroglifici Non si può e non si deve dimenticare il silenzio di rispetto e di ammirazione per cosi tanta bellezza... Al contrario invece, la "Valle delle Regine" si presenta dinnanzi a noi maestosa nelle montagne.. esse sono tutte allineate e sono state scavate colonne e dentro ordinatamente,vi sono le tombe delle regine...una spece di anfiteatro imponente e regale. Nel pomeriggio siamo ad Esna con il famoso tempio di "Knhum" ed io qui mi sono comprata una sciarpa gialla di raso e dei cappellini fatti ad uncinetto di cotone dai mille colori. La sera a bordo,c'era la festa in abiti dell'epoca faraonica. Ho indossato una veste lunga in raso dorata ed ho noleggiata dal parrucchiere di bordo,una bellissima parrucca nera come quella di "Nefertiti" regina d'Egitto. Durante la festa tra balli e canti abbiamo ballato un pò tutti con il comanadante,un bell'uomo:
alto,biondo,occhi azzurri che parlava francese perchè nato a Parigi. Anche il commissario di bordo si uni' a noi..un bel ragazzo di madre egiziana e di padre americano che parlava solo inglese,ma ci capimmo tutti quanti lo stesso. Il mattino dopo rimanemmo a bordo perchè il battello ci doveva condurre ad "Assuan". Sbarcammo ed andammo al grande hotel,ove ci sistemammo. Eravamo stanchi e la sera dopo una breve cena(si fa per dire) finalmente dormimmo su letti morbidi. L'indomani vedemmo Assuan in tutto il suo splendore..è piccola,solcata da battelli con piccole vele(sembra un quadro di Monèt) che solcano il Nilo, visitammo l'isola di "File" o di Iside che si trova su un'isola vicina per le inondazione della grande Diga quando fu costruita con il tempio di "Iside ed il padiglione di "Troiano"con il tempio di"Edfu" dedicato al "Dio Falco" con il lago di "Nasser"
(lago artificiale più grande del mondo) quindi col battello vedemmo "L'isola Elefantina" dove si poteva ammirare il "Mausoleo dell'Aga Khan" e quindi l'hotel "Sofitel Caracter" dove si è svolto il film di Aghata Christie "Assassinio sul Nilo". Scesi dal battello andammo al famoso "Suk" mercato colorato con spezie,stoffe e soprattutto il cotone...infatti acquistai della stoffa azzurra e bianca per fare camicie da uomo ed alcune essenze al sandalo,all'ambra ed al fiore di loto. Non dimenticherò neanche la sosta nella "Cittadella di artigiani di Alabastro" dove acquistai una bellissima pietra grezza. Ma il tempo corre veloce e l'aereo mi attende per riportarmi in Italia,il "viaggio favola" è terminato..non lo dimenticherò mai...
Tutto ciò non aveva importanza poichè tutti sentivamo lo stesso desiderio..attraversare il Nilo per visitare una civiltà "passata". La prima meta fu "Luxor"con il suo tempio ed i famosi "Colossi di Memnone" e quindi "Karnak"con le sue immense colonne effigiate con geroglifici.
Prima di entrare fra le colonne vi è una doppia fila di sfingi con testa di ariete.. impressionanti...
Tutto ci sembrò maestoso ed infatti il silenzio era totale. Guardavamo ciò che gli altri tanti secoli fa avevano costruito e che il tempo,anche se inesorabile ci dava l'opportunità ancora oggi di ammirare. Ritornammo sul battello ed un calice di champagne del comandante ci attendeva per darci il benvenuto. Ci ritirammo nelle nostre cabine per vestirci per la sera. Preferisco sorvolare sul mangiare,sia per la cucina egiziana che per il resto...il pasto era l'ultima cosa da prendere in considerazione...bevevamo come sempre thè caldo,poichè fino alle ore sedici il caldo era insopportabile,ma dopo con l'imbrunire si faceva sentire il freddo della notte.
I camerieri erano tutti egiziani,almeno credo. Il capo somigliava ad un eroe scolpito sui geroglifici...alto,veniva dalla Nubia come i servitori di Poppea che versavano il latte nella sua piscina... Dopo cena ci riunimmo tutti per parlare un pò della giornata in un salone con il bar e si chiacchierò fino a tarda ora...pur sapendo che la sveglia l'indomani sarebbe stata alle ore sei per visitare la "Valle dei Re e delle Regine". Al mattino presto tutti pronti salimmo sulla corriera e finalmente fummo in quel luogo tanto decantato...che delusione!Le tombe dei faraoni erano scavate nelle rocce delle montagne, quindi d'innanzi a noi si presentarono queste immagini con le bancarelle locali per vendere diciamo,imitazioni di oggetti d'arte. Ma quale mistero si spiegava ad i nostri occhi entrando nei cancelli delle tombe sempre più giù,con le pareti ricche di geroglifici Non si può e non si deve dimenticare il silenzio di rispetto e di ammirazione per cosi tanta bellezza... Al contrario invece, la "Valle delle Regine" si presenta dinnanzi a noi maestosa nelle montagne.. esse sono tutte allineate e sono state scavate colonne e dentro ordinatamente,vi sono le tombe delle regine...una spece di anfiteatro imponente e regale. Nel pomeriggio siamo ad Esna con il famoso tempio di "Knhum" ed io qui mi sono comprata una sciarpa gialla di raso e dei cappellini fatti ad uncinetto di cotone dai mille colori. La sera a bordo,c'era la festa in abiti dell'epoca faraonica. Ho indossato una veste lunga in raso dorata ed ho noleggiata dal parrucchiere di bordo,una bellissima parrucca nera come quella di "Nefertiti" regina d'Egitto. Durante la festa tra balli e canti abbiamo ballato un pò tutti con il comanadante,un bell'uomo:
alto,biondo,occhi azzurri che parlava francese perchè nato a Parigi. Anche il commissario di bordo si uni' a noi..un bel ragazzo di madre egiziana e di padre americano che parlava solo inglese,ma ci capimmo tutti quanti lo stesso. Il mattino dopo rimanemmo a bordo perchè il battello ci doveva condurre ad "Assuan". Sbarcammo ed andammo al grande hotel,ove ci sistemammo. Eravamo stanchi e la sera dopo una breve cena(si fa per dire) finalmente dormimmo su letti morbidi. L'indomani vedemmo Assuan in tutto il suo splendore..è piccola,solcata da battelli con piccole vele(sembra un quadro di Monèt) che solcano il Nilo, visitammo l'isola di "File" o di Iside che si trova su un'isola vicina per le inondazione della grande Diga quando fu costruita con il tempio di "Iside ed il padiglione di "Troiano"con il tempio di"Edfu" dedicato al "Dio Falco" con il lago di "Nasser"
(lago artificiale più grande del mondo) quindi col battello vedemmo "L'isola Elefantina" dove si poteva ammirare il "Mausoleo dell'Aga Khan" e quindi l'hotel "Sofitel Caracter" dove si è svolto il film di Aghata Christie "Assassinio sul Nilo". Scesi dal battello andammo al famoso "Suk" mercato colorato con spezie,stoffe e soprattutto il cotone...infatti acquistai della stoffa azzurra e bianca per fare camicie da uomo ed alcune essenze al sandalo,all'ambra ed al fiore di loto. Non dimenticherò neanche la sosta nella "Cittadella di artigiani di Alabastro" dove acquistai una bellissima pietra grezza. Ma il tempo corre veloce e l'aereo mi attende per riportarmi in Italia,il "viaggio favola" è terminato..non lo dimenticherò mai...
"RICETTA"
"FILETTI AL PORTO"
"FILETTI AL PORTO"
-2 filetti
-burro ed olio (q.b.)
-1 bicchiere di porto
-prezzemolo tritato
-sale e pepe (q.b.)
In un padella collocare 2 filetti alti con olio e burro,dopo averli precedentemente infarinati.
Dopo 5 minuti,aggiungervi pacetta tritata grossolanamente(50 gr.)sale,pepe ed un bicchiere di porto che sia all'altezza dei due filetti.
Far cuocere brevemente ed aggiungere prezzemolo tritato.