mercoledì 2 marzo 2011

LA PIOGGIA..

Com'è triste quando piove sia per coloro che sono costretti a stare fuori casa sotto un ombrello bagnandosi ugualmente poichè essa penetra e ti fa sentire quell''umidità che si effonde dentro di te,sia per chi la guarda scendere giù a catinelle stanto dietro ai vetri. di una finestra,sia per coloro che per necessità di vita sono costretti a subirla inesorabilmente.Allora la tua mente riflette pensieri tristi che si accompagnano al rumore delle gocce che cadono.Quante volte siamo stati presi dai ricordi di situazioni sfavorevoli che la nostra mente aveva riposto.la solitudine di un tempo passato,di affetti trascorsi che ormai non ci sono più.Guardiamo il cielo scuro e ci sentiamo privi di qualsiasi cosa ci possa rallegrare,la vita ci sembra monotona e il ticchettio ci accompagna come una musica ritmata ma allo stesso tempo priva di allegria e di considerazioni positive in cui il malumore e la schiettezza dei propri desideri, viene offuscata da presentimenti grevi e molto influenti sull'umore che di solito ci accompagna.Le nuvole sono passeggere, ma i nostri problemi diventano aumentando di proporzione, sempre pià forti nella semplicità del discorso preventivamente effettuato per non obiettare la falsa rivincita sull'esistenza stessa.Ogni cosa assume contorni difficili e abnormi, in cui si sottopone la possibilità d'evasione al provvedimento dei singoli risultati.Eppure questi momenti passeranno, così come la pioggia e ritornerà il sole,ma noi non dimenticheremo la vista delle gocce che cadono inesorabili come il trascorrere del tempo che non torna più..

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