mercoledì 26 ottobre 2011

IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO..

Il lupo muta il pelo ma non il modo di pensare..questa in sintesi è la spiegazione del proverbio tanto noto a tutti.E' difficile liberarsi da un vizio,da un modo di essere quando la volontà non si esprime con tutte le sue forze,quando si crede che un'abitudine sia irrilevante di fronte al nostro modo di essere..ci vuole tenacia e capacità d'azione altrimenti il vizio permane e se costituisce gravità per il nostro stato può condurci fino alla morte.Molti credono che iniziando un percorso non dovuto all'esistenza umana, che non concede tregua quando le cose che si scelgono non sono lecite per il viaggio che si deve compiere, si possano in seguito con faciltà mutare..non è esatto.. quando un'abitudine permane diventa un esercizio di sensibilità acquisite e non concesse.Ritornando al lupo questi quando ha fame aggredisce l'uomo e per istinto lo sbrana..così diventa l'essere umano quando concede ai propri istinti di primeggiare sulla ragione,sulla propria individualità senza riflettere un momento che in seguito questa proprietà di essere tale diventerà per lui una gabbia da cui non potrà più uscire.La presunzione umana è certamente di gran lunga superiore alle debolezze che ogni individuo racchiude nel suo cuore..egli crede di poter amnistiare o diversificare a suo modo il vizio che lo pervade interamente..purtroppo non avviene così..è il vizio che possiede la prepotenza di non essere cacciato e se l'uomo tenta di soffocarlo esso fa sentire la sua voce perentoria senza concedergli tregua..senza un pò di serenità fino a quando non riceve nuovamente il benvenuto come un ospite tanto atteso e reclamato per la sua assenza.Molti hanno cercato di cambiare lo stile di vita che li faceva solamente soffrire seppure idealmente gioire, ma alla fine hanno ceduto al fascino della voluttà di cui all'inizio sono stati travolti e che in seguito li ha prontamente abbandonati usando chimere e facili illusioni per poter comandare sui loro sensi e sulla loro esistenza.La speculazione di questa situazione consiste nel fatto che l'esistenza è avara di sentimenti di carattere positivo,è necessario che l'uomo se li costruisca con le proprie mani senza attendere che piovino dal cielo..ma quando queste illuminazioni non accadono, ritengono sia preferibile la via dell'abbandono a ciò che credono siano i piaceri della vita stessa senza considerare il tunnel intrapreso.Quando comprendono che è ormai troppo tardi poichè il vizio si è "incallito" dentro le loro anime, si lasciano andare come un fiume in piena senza poter più provare pietà per sè stessi...

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page