sabato 31 dicembre 2011

LA SICUREZZA DI CIO' CHE SI HA...

C'era una volta un grande cartello posto in una via poco frequentata di un paese con pochi abitanti ove vi era scritto..chi varca quesoi limite si troverà di fronte alla propria incolumità..Tutti coloro quando arrivavano dinnanzi a quella tabella facevano marcia indietro per timore d'incombere in un pericolo.per cui nessuno la oltrepassava .ma un giorno un ragazzo testardo continuò a camminare oltre il limite stabilito. Egli non aveva paura voleva sapere che segreto vi fosse nascosto in quella scritta...non credeva a ciò che aveva letto e per nulla timoroso andò avanti.Ad un tratto si trovò ad un bivio..non vi era alcun cartello per cui la sorte lasciava a lui la scelta.Decise di proseguire a destra e dopo poco fu dinnanzi ad una grande casa disabitata.Entrò dalla porta principale e vide una grande sala con degli specchi che naturalmente riflettevano la sua immagine.Dopo essersi guardato, entrò in un'altra sala adiacente e vide tutti mobili d'oro che rispecchiavano la ricchezza della casa.Per nulla intimorito entrò nelle terza e ultima sala..qui non vi erano mobili ma solo pareti nude che dimostravano l'incuria del tempo..non sapeva cosa pensare..che strana casa.. nessuno poteva aver vissuto in quella dimora..non riusciva a determinare la situazione in cui si trovava, quando ad un certo momento vide un uomo molto vecchio che gli fu dinnanzi e lo condusse fuori..hai compreso il significato di ciò che hai visto? Gli domandò..no ..rispose il ragazzo stupito..allora te lo spiegherò io..il cartello che vietava l'accesso significava che coloro che avessero oltrepassato quel limite erano in possesso come te di avventura senza timore,nè preoccupazione di quanto sarebbe avvenuto, si sarebbero difesi..e tu possiedi questi valori altrimenti saresti tornato indietro..la casa rappresenta il tuo cuore grande e provvido..la sala con gli specchi che riflettono la tua immagine sono la tua coscienza che aiuta a compiere le azioni che ti rendono migliore..la sala d'oro le tue sincerità della vita che attraversi ed infine l'ultima rappresenta la povertà di coloro che non hanno raggiunto tutto ciò..tu hai voluto conoscere te stesso e quindi potrai provvedere a ciò che manca..e se avessi scelto l'altra strada? Disse il ragazzo.. ah! L'altra strada, non conteneva nulla solo il passaggio per un'altra vita non consumata nell'ordine stabilito delle cose..ma tu hai scelto bene non hai avuto paura,nè ti sei posto qualsiasi problema..tu possiedi la sicurazza di quello che hai compiuto fino adesso..pronunciate queste parole il vecchio scomparve ed il ragazzo si trovò nuovamente al principio della strada del suo cammino..

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