lunedì 13 febbraio 2012

LA LEGGE DEL PIU' FORTE..

Si dice sempre che chi è più forte risulta vincitore in una lotta sia corporale che spirituale..ma l0uomo non conosce i suoi limiti pertanto alcune volte oltrepasa quello di sicurezza e..C'era una volta un giovanotto di bell'aspetto un pò bullo che credendosi infallibile dettava legge a tutti coloro che lo avvicinavano con i suoi muscoli.Le persone lo evitavano proprio per non avere nulla a che fare dati i suoi presupposti ,ma un giorno arrivò in quella contrada un forestiero calmo e tranquillo che conosceva una parola importante..pace.Era venuto in quel luogo per incontrare alcuni parenti che non conosceva abiitando in America .Arrivato all'indirizzo che glii avevano dato i suoi genitori bussò alla porta e fu fatto entrare in quanto già sapevano della sua visita.Dopo i rituali convenevoli ed aver porto loro i regali dei suoi cari si ritirò nella sua stanza per riposare.Al mattino dopo aver sbrigato le cure personali si avviò nella piazza principale del paese i cui abitanti erano già stati messi al corrente della sua venuta..ma con il suo carattere affabile e sereno fece amicizia con i varii paesani compreso una fanciulla che era corteggiata dal bullo.Ella non gradiva le moine dell'uomo forte che a volte era anche villano per cui si sentiva libera da qualsiasi impegno e accettò volentieri un invito a colazione dal nuovo arrivato.Mentre stavano pranzando arrivò il ragazzo robusto che vedendoli affiatati e che continuavano a guardarsi negli occhi con un sentimento a lui sconosciuto ed essendo già stato messo al corrente della simpatia che nutrivano entrambi, con parole insultanti iniziò a beffeggiarli mostrando i suoi muscoli..aspettava che l'altro reagisse,ma quale fu il suo stupore nel constatare che l'altro continuava il suo pranzo facendo finta ch'egli non ci fosse..la ragazza era impaurita ma l'uomo ad un certo punto si alzò e conoscendo l'arte dello" judo" in quanto ne era un campione lo stese a terra con un colpo netto..quindi prese la ragazza per mano e se ne andò.Il bullo si riebbbe fra le risate generali e promise a sè stesso di fargliela pagare molto presto.Nel frattempo i due colombi avevano compreso d'essersi innamorati e poichè l'uomo lavorava in America decisero di partire al più presto essendo anche la ragazza orfana non doveva chiedere il consenso a nessuno.Trascorsero alcuni giorni e il bullo non riusciva ad incontrare il suo nemico..allora s'informò e seppe che era partito insieme alla ragazza per sposarsi in America..Non disse una parola..avvertì una forte fitta al cuore,più forte dei colpi che dava ai più deboli.le parole non uscivano dalla sua bocca e i famosi muscoli rattrappiti dal dolore..allora comprese quanto sia maggiore la sofferenza spirituale che quella corporale che conduceva all'annienatamento dei suoi simili..l'amore non conosce confini nè presenta alcuna legge.. ma fa diventare forti i deboli..dettando una legge a lui fino allora sconosciuta..

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