lunedì 14 maggio 2012

LA PROVA

Tutti nella nostra vita abbiamo sostenuto una prova sia durante l'adolescenza che in seguito.Ci eravamo preparati per essere promossi,per meritare un premio,per essere considerati bravi..ma quanti di noi ce l'hanno fatta? Alcuni hanno gioito,altri hanno pianto,ed infine altri molto caparbi hanno ritentato la prova magari per poi fallire di nuovo.Ma essa era là pronta ad aspettarci di nuovo magari con altre situazioni,in altri momenti per non confonderci le idee ma noi non l'abbiamo compreso o forse eravamo stanchi di sostenerle.Eppure l'uomo desidera essere messo alla prova per dimostrare quanto sia intelligente,quanto sia scaltro nel dribblare gli ostacoli,per essere giudicato un "outsider" in modo che si differenzi dalla massa.Colui che ci riesce dovrà sostenere quel ritmo per tutta la vita e naturalmente in seguito si stancherà per le azioni che gli altri si aspettano che compia,mentre colui che risulterà alquanto modesto e quindi rientrerà nella norma sarà giudicato un essere comune che non si differenzia dalla massa.In ogni animo è nascosta la scintilla di mostrare il proprio valore, ma purtroppo pochi riescono con la volontà ad essere tali.poichè si preferisce un'esistenza regolare e serena anche se monotona.Nel primo caso si dovrà essere sempre un "fuoriclasse" e non sbagliare mai neppure quando un dolore priva del tutto la propria immagine per poi continuare a sostenere il rispetto del comando e la dignità d'essere considerato al di fuori della norma..nel secondo caso si vive tranquillamente senza considerare le eventualità di cambiare facendosi trasportare dalle sensibilità della vita che a volte appannano la fisionomia umana senza però toglierle quella dignità e quel rispetto che ogni uomo merita..

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