mercoledì 10 ottobre 2012

DIRITTO DI UGUAGLIANZA

Gli uomini sulla terra non hanno compreso che sono tutti uguali come diritti e come qualità..essi con accanimento prendono le terre degli altri,le bellezze naturali,le possibilità di guadagno etc..per accaparrarsi ciò che a loro non appartiene in cui la base è sempre la parola ..denaro..allora uccidono,facendosi guerra ove creature perdono la vita e non sanno neppure il perchè..le bellezze create da Dio vengono usurpate se non calpestate per arricchire le tasche di coloro che non badano alle proprie costumanze d'essere tali,poichè l'avidità e il predominio hanno il sopravvento.Sui giornali ogni giorno si legge che molti individui si sono corrotti essendosi volutamente appropriati di quanto spettava agli altri,la corsa all'appropriazionw indebita,al peculato,alla corruzione, non ha fine..nel frattempo nel mondo accadono innumerevoli disgrazie come alluvioni,terremoti,altre calamità naturali a volte per cause umane e distruggono quanto di più bello si è tramandato nei secoli e molte vittime sono la causa innocente di queste calamità.L'uomo ha la necessità di voler estirpare gli altri dalla loro esistenza,dal proprio territorio e non si avvale di quello che secondo il suo modo di pensare possiedo e così crede in tale maniera di arricchirsi, di comprare, di trovare quel benessere eccessivo che lo renda importante agli occhi altrui e che lo faccia comandare sulla realtà che la vita offre ad ognuno secondo le proprie possibilità..egli non ha ancora compreso e forse non lo comprenderà mai che ogni individuo sulla terra ha avuto il suo spazio per poter vivere ,che lo deve coltivare questo spazio poichè solo così potrò ottenere quanto desidera..che non deve togliere agli altri quanto possiedono, quanto a loro è stato donato altrimenti non troverà mai quella serenità di un'esistenza fatta di pace e di amore.Quello che crede di aver ottenuto con manipolazioni diverse in cui l'onestà è "obsoleta",avrà lo "space d'un matin" e continuerà a procurare danni irreversibili alla comunità.Le religioni diverse,le terre martoriate e non curate per cui non offrono più quelle prospettive di alimentazione e conseguenti malattie non devono dargli l'impressione d'essere scusato per le proprie azioni successive..gli uomini sono uguali sulla terra e ognuno ha il "diritto di uguaglianza"verso gli altri..Quando gli uomini comprenderanno tutto questo e credo mai ..poichè essi si sentono i padroni assoluti di quanto possiedono e quanto riescono a prendere, forse si creerà quel clima di distensione umana ove le religioni,le proprietà,le terre,il lavoro e tutto quanto è inerente alla vita umana avranno la possibilità di comprensione che fino allora hanno ignorato volutamente per arrivare ad un traguardo che con la morte non sfioreranno nemmeno.

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