domenica 9 dicembre 2012

NO..

Quante volte nella nostra vita ci è stata data questa risposta? Non possiamo contarle.ma sicuramente ci siamo rimasti male ed è dire poco quando la domanda poteva sortire altri effetti.La cattiveria umana non conosce limiti,a volte per noncuranza,a volte per comunicarti la gioia dell'abbandono alla nostra richiesta.Chi pronuncia questa piccolissima parola non sempre si domanda..e se lo rispondessero a me..cosa farei? A volte nelle piccole cose questa risposta viene data per il piacere di vedere l'altro soccombere..ma se l'altro possiede la forza di volontà di recupero per quella determinata circostanza, allora quel "no" diventerà "poi" e chi l'ha pronunciata resterà con un palmo di naso.Esistono individui e ve ne sono molti che per aiutare gli altri a volte dicono bugie per non vedere un volto di sofferenza,mentre altri godono quando noi li rendiamo importanti decretando il loro aiuto come necessario alla nostra esistenza.E' sbagliato..poichè come dice il proverbio..tutti siamo necessari,ma nessuno è indispensabile.Certamente vorremmo fidarci della persona più vicino a noi, ma se questa risulta riluttante alle nostre occasioni di soccorso, allora ci rivolgeremo ad altri che saranno ben lieti di aiutarci dietro purtroppo compenso economico se la situazione è impellente.Il procedere in questa maniera di vivere per avere una specie di comando sugli altri,denota poca umanità e scarsi sentimenti in quanto chi si comporta in tal modo dentro di sè non possiede nulla,mom è nulla.nè mai lo diventerà..coloro che lo circondano a poco a poco si allontaneranno e costui resterà solo,poichè gli altri avranno sentenziato finalmente quel "no" alla sua compagnia che risulterà inutile e dolorosa...

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