domenica 17 febbraio 2013

DONARSI..(DONARE IL SANGUE)

LA FRATELLANZA E' UNA PAROLA DIFFICILE MA SEMPLICE PER COLORO CHE LA AVVERTONO NEL PROPRIO CUORE.ESSERE UNICI E NELLO STESSO TEMPO MOLTEPLICI HA UN CARATTERE CHIUSO NELLA PAROLA "AMORE".GLI UOMINI SONO COME LE FARFALLE CHE SI NUTRONO DI POLLINE DEI FIORI ALTRIMENTI MORIREBBERO..COSI' COLORO CHE SONO POVERI DI SANGUE HANNO LA NECESSITA' DELLA LINFA CHE LI AIUTI A VIVERE E LA LINFA E' IL SANGUE DI COLORO CHE SONO SIMILI ALLE COSTRUZIONI DI SOLLECITE RICETTE D'AMORE.L'ESISTENZA UMANA HA UN COMPITO CHIARO E PRECISO SENZA IL QUALE LA POSSIBILITA' DI ESSERE CHIAMATI FIGLI DI DIO NON AVREBBE ALCUN SIGNIFICATO.COME L'ONDA DEL MARE SI RINFRANGE SUGLI SCOGLI O SULLA RENA COLMA DI COLORATE SEMBIANZE E LA LUCE RECA LA SENSIBILITA' DI MANIFESTA SOSTITUZIONE DELLA POVERTA' DI REGOLARE MA EFFIMERA SOLUZIONE DELLA PROBLEMATICA RESA EVIDENTE DALLA SUCCESSIVA ONDA MARINA... COSI' L'UOMO SENTE IL BISOGNO DELLA COMUNICAZIONE VITALE CHE GLI DARA' LA POSSIBILITA' DI SOPRAVVIVENZA OGNI QUALVOLTA GLI NECESSITERA'PER CONDURRE UNA VITA SIMILE AGLI ALTRI.SI AFFERMA CHE SIAMO FRATELLI DI SANGUE POICHE' DINNANZI AL SIGNORE SIAMO TUTTI UGUALI E TUTTI COMPRESI NELL'AMORE DEL PADRE, PERTANTO ABBIAMO IL COMPITO SE NON IL DOVERE DI AIUTARE COLORO CHE SI OBBLIGANO CON LA PROPRIA ESISTENZA A CONFERIRE LA MATURITA' DI QUESTO PENSIERO.CHI OFFRE UNA PARTE DI SE' SENZA ALCUN PROVVEDIMENTO DI CUI POTREBBE ESSERE DEFINITO ESUBERANTE NELLA SUA ESISTENZA, AVVERTIRA' QUELLA GIOIA INFINITA D'ESSERSI DONATO CON LA PROPRIA VOLONTA'E DI CHIAMARSI FRATELLO NELL'ESISTENZA DELL'ALTRO. LA NATURA UMANA A VOLTE SI PRESENTA COME UNA FANCIULLA PRIVA DI CIO' CHE LE NECESSITA PER ESSERE DEFINITA TALE..VUOI SENZA SCARPE,VUOI SENZA VESTITI ADATTI ALLE CIRCOSTANZE CHE LE ADDEBITANO, MA MAI SENZA LE CHIAREZZE DI QUANTO SI APPRESTA A COMPIERE SENZA LE QUALI DIMOSTREREBBE LA PROPRIA INEFFICIENZA DEL SUO CARATTERE PRIVO DI SENSIBILITA' ACUITE DALLA NECESSITA' D'ESSERE COMPRESA NELLA SOCIETA'..COSI' AVVIENE PER COLORO CHE SENZA ALCUNA COLPA NON POSSIEDONO I REQUISITI PER DEFINIRSI CONFORMI AI CANONI DEFINITI AD UNA VITA CONFORME ALLE REGOLE, PRIVA DI ANSIE E DI COMPLETE SICUREZZE.ESSI PURTROPPO SONO SENZA LE ALI SOGNATE E VAGHEGGIATE PER INNALZARSI AL DI SOPRA DEI COMPITI CHE SI SONO PREFISSI LE CUI SCARPE LI AIUTEREBBERO A VINCERE GLI OSTACOLI CHE INCONTREREBBERO DURANTE IL LORO CAMMINO E LA CUI FORZA VERREBBE A MANCARE PERCHE' PRIVI DI LINFA DONATA..DONARSI SENZA ALCUN RAMMARICO,SENZA CHIEDERE NULLA, SENZA LA CONSUETA LEGGE CHE AFFERMA..IL DO UT DES..HA UN SIGNIFICATO BEN SPECIFICO..FAR VIVERE COLORO CHE NON HANNO LE QUALITA COMPLETE COME GLI ALTRI NEL SENSO CHE NON POSSIEDONO LA SPERANZA DI FORNIRE ALLA SOCIETA' IN CUI VIVONO, LA MEDESIMA FORZA DI COMPILARE UNA SCHEDA DI SICUREZZA PER L'AVVENIRE CHE LI ATTENDE.l'ESISTENZA UMANA A VOLTE TRALASCIA LA RICCHEZZA CHE DONA AD ALCUNI E TRASCURA COLORO CHE HANNO FORSE PIU' MERITO DEGLI ALTRI..MA LA RENDITA FORMULATA CON LA FERMEZZA DEL PROPRIO SENTIMENTO IN CUI E' PRECISA LA VOLONTA' D'AIUTO COMPORTA LA SEGNALETICA DI COLORO CHE OFFRONO LA SENTENZA DI VITA FUTURA IN UNA SUCCESSIONE DI MERAVIGLIOSE CONCRETEZZE NEL DONARE QUELLA LINFA CHE LI RENDERA' EFFICIENTI NELLE PROPRIE CONFORMITA' D'ESSERE..FRANCESCA CAMPOBASSO.

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