venerdì 28 marzo 2014

LA SEGREGAZIONE

Noi non sappiamo quante persone vivono segregate sia per fattori non dipendenti dalla propria volontà perchè malate,in un letto o su di una poltrona oppure tenute prigioniere per opportunismi propri e di conseguenza si abituano ad un'esistenza malata nel cuore e nel cervello,oppure prigioniere di un infame che compie su di loro azioni crudeli.Non tutti vengono scoperti e quelli che lo sono,le loro vittime sono talmente abituate a quel crudele tipo di vita che hanno necessità di un'educazione equilibrata per essere messe in contatto con la vera realtà della vita.Noi esseri normali in quanto aborriamo questi individui privi di coscienza e di anima soffriamo quando vengono scoperti poichè nella nostra mente comprendiamo il male,il dolore,la sofferenza patita da queste persone che non hanno il coraggio di fuggire in quanto temono la loro cattiveria.Anche le prostitute venute da lontano non reagiscono per la continua minaccia di ciò che faranno alla propria famiglia, ingannate da un fasullo lavoro che poteva migliorare per tutti le condizioni di vita per un futuro migliore,di coloro che per fame si aggregano ad una cosca senza conoscere il male a cui vanno incontro etc.La segregazione è il peggiore male che si attua nel mondo,si priva gli altri della volontà, del coraggio,.di un'illusione, di un'esistenza che forse può offrire momenti di gioia e quelli di dolore li può accattivare con la speranza del domani.In definitiva chi compie questo atto di notevole crudeltà non è degno di appartenere alla razza umana..

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