IL VECCHIO SIGNORE
Viveva in un castello un vecchio signore..ormai la sua vita stava per terminare non aveva più velleità ove i giorni trascorrevano in un silenzio mortale.Aveva la servitù ma raramente rivolgeva loro la parola,sapevano cosa dovevano fare...i figli, i nipoti raramente si recavano da lui aspettavano la sua morte per dividersi l'eredità..infatti oltre quella proprietà aveva una villa in montagna e una al mare e parecchio denaro in banca.Il vecchio era a conoscenza che il loro affetto era disposto verso la sua morte e si doleva nel cuore per la loro mancanza perciò viveva solo e abbandonato.Certamente la presenza di uno di loro avrebbe alleviato i giorni tristi della propria vecchiaia,ma così andavano le cose e trascorreva i giorni solo senza alcuna presenza.Un giorno sentì una risata e molti gridolini e così seppe dal suo servitore che era una fanciulla di sedici anni che giocava con un gattino randagio..la fece chiamare e la ragazza rimase sorpresa di tanta curiosità...da quel giorno andò a trovare il signore nei pomeriggi estivi, era periodo di vacanza ed era libera,perciò gli fece compagnia...giocavano a carte,lui le raccontava dei suoi viaggi ed ella con la mente sognava di andarci e così trascorse l'estate.Tutti gli anni d'estate il signore l'aspettava e quell'amicizia non terminava ma si rinsaldò sempre di più.La ragazza crebbe e il vecchio si spense con grande dolore della fanciulla.Tutti i parenti si recarono dal notaio.. il più giovane pensava a saldare i suoi debiti,la nuora voleva la villa al mare, il figlio grande quel castello per dimorarci e fare il signorotto...ma quale fu la loro sorpresa quando il notaio dopo avere letto una lettera in cui li accusava della loro assenza lasciò tutto alla fanciulla.Non ci fu nulla da fare il vecchio signore aveva studiato tutte le norme per tutelare la fanciulla che ebbe con sorpresa l'eredità...la villa al mare fu il tetto dei bambini che non potevano pagarsi le vacanze,quella in montagna divenne la casa degli orfani e il castello la casa per gli anziani.Il denaro servì per fare delle migliorie e creare delle borse di studio ai giovani promettenti..per sè non tenne nulla..non lo considerava denaro suo e così si recò in Africa per curare gli ammalati.Una notte sognò il vecchio signore che le disse..ho lasciato a te tutte le mie sostanze sapevo che ne avresti fatto buon uso e la baciò sulla fronte.La fanciulla si svegliò contenta e soddisfatta...aveva speso bene il denaro del vecchio signore.
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