venerdì 9 gennaio 2015

IL FANCIULLO E LA PIOGGIA

C'era una volta un fanciullo a cui piaceva guardare la pioggia quando cadeva e immaginava mille pensieri che si potevano attuare.Un giorno pensò ad una caffettiera con cui la madre faceva il caffè al mattino e decise di essere lui una caffettiera..prese degli stracci e si camuffò come aveva visto.Naturalmente non somigliava affatto alla caffettiera ma nella sua mente si vedeva come tale e mentre si accingeva a fare il rumore con la bocca vide un tarlo che cercava di mangiare il pavimento di legno senza naturalmente riuscirci.Il tarlo lo vide e si fermò, lo guardò e rimase immobile per vedere ciò che il bambino avrebbe fatto..il bambino pure rimase immobile per guardare le mosse del tarlo...a quel punto erano immobili ambedue e la scena attendeva la mossa dell'uno o dell'altro quando un terzo rumore li distrasse..era una chilometrica bestia che non conoscevano.Veniva dal giardino per ripararsi dalla pioggia, era un millepiedi che si nascose sotto il letto aspettando che spiovesse...la madre chiamò il fanciullo per fare merenda, il tarlo entrò nel buco da cui era uscito aspettando un altro momento e il millepiedi uscì dal letto e ritornò in giardino poichè ormai era spiovuto...così sono gli uomini guardinghi e indecisi.

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