sabato 4 aprile 2015

GESU'

QUANDO CONOBBI LA MIA FINALITA' DISSI AL PADRE MIO...PADRE PREGO PER COLORO CHE MI UCCIDERANNO.MI FUSTIGHERANNO, PREGO PER COLORO CHE MI CHIUDERANNO IN UN TORMENTO DI FIGLIO NEI LORO CUORI PER AMORE DEL PADRE.ALLORA PRESI LA CROCE SULLE SPALLE E MI AVVIAI CON PASSO LENTO E CARICO DI DOLORE SULLA VIA DEL CALVARIO OVE MI ATTENDEVA LO SGUARDO DI SINCERO AFFETTO DI MIA MADRE.ELLA GUARDAVA IL FIGLIO DI DIO CON DOLORE DI STRAZIO MATERNO E GLI OCCHI MI CHIAMARONO...FIGLIO FIGLIO..IL MIO CUORE ERA STRAZIATO DAL DOLORE DI PADRE E DI FRATELLO E PER QUELLO DI UOMO SENTIVO L'ORRORE DELLA CATTIVERIA UMANA PESARE COME UN MACIGNO SU DI ME E PREGAVO IL PADRE MIO DI NON AVERE DOLORE POICHE' LO FACEVO PER LUI..LO FACCIO PER TE,PERCHE' SONO TUOI FIGLI E COME TALI VOGLIO CONDURLI TUTTI AL TUO COSPETTO..ATTENDO LA MIA SORTE CON DOLORE MA CON GIOIA DI FIGLIO.ARRIVATI SUL LUOGO DELLA CROCEFISSIONE M'INCHIODARONO CON DOLORE DI GRANDE SOFFERENZA ..SENTI.LE MANI E I PIEDI STRAZIATI DALLA PENETRAZIONE DEI CHIODI ..ACCANTO A ME VI ERANO DUE UOMINI..UNO IMPOSSIBILE NELLA FEDE..L'ALTRO MI CHIESE DI PORTARLO CON ME IN PARADISO..IN QUEL MOMENTO COME VOI FATE TALVOLTA IL DOLORE e MI PRESE IN MODO COSI' FORTE CHE CHIAMAI MIO PADRE E SPIRAI.LA TERRA TREMO' FU BUIO NEL GIORNO.IL FIGLIO DI DIO AVEVA RAGGIUNTO IL PADRE PER LA SALVEZZA DEL MONDO .

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