sabato 31 ottobre 2009

"LONDRA"

























































































































































"LONDRA"Oggi è un altro giorno....le nuvole offuscano il sole e fa freddo...mi sono svegliata allo squillo del telefono...due soli, non ho fatto in tempo a rispondere..se ne sono andati..io vorrei sapere chi si diverte all'altro capo del filo.. sono vili? Non importa,mi sento triste e perciò ho mangiato dei cioccolatini sperando che il mio umore cambi. Uno squillo alla porta ed è il cosidetto "Marito in affitto". Cosi si chiama oggi una persona che aggiusta tutto in casa:elettricista,idraulico e cosi via... Gli dico cosa deve fare ed io continuo a scrivere... Ma hanno deciso di disturbarmi ancora, è il ragazzo che porta la spesa, si chiama Igor è ucraino ed è una persona estramente generosa e sensibibile. Mi ha raccontato che pur avendo il diploma in tasca ha dovuto lasciare la sua terra,la sua casa e sua madre,mi ha narrato che ciò che avviene nel suo Paese oggi, gli ha impedito di rimanere. Ha una passione per i miei gatti e cosi porgendomi la spesa trova sempre l'occasione per accarezzarli e loro con gratitudine si strofinano sui suoi pantaloni dicendogli a modo loro "TI VOGLIAMO BENE" Ritorno qui,alla mia consolle e le cose che vorrei scrivere sono tante poichè i ricordi si affestellano nella mente. L'immagine che si presenta ai miei occhi è Francesco,un ragazzo gentile e generoso di vent'anni che mi ha insegnato a scrivere al computer ,eliminando tutto ciò che è inutile e facendomi apprezzare ciò che costui mi può offrire. Ho deciso di chiamarlo "Andrea"perchè è un amico silenzioso che obbedisce a cio' che gli chiedo di fare,senza replicare e senza infastidire e mi fa curiosare e vedere il mondo. Squilla di nuovo il telefono ed i miei pensieri si fermano...una voce da Londra m' informa che Harrod's ha spedito le mie piccole cose,anche chi è dall'altro lato,il cui nome è Walter è una persona disponibile...sono fortunata!Pochi ma buoni...ma in seguito vi parlerò anche di quelli non buoni. Walter l'ho conosciuto tramite computer e si è mostrato subito disponibile conoscendo tre lingue,tra cui l'italiano, ovviamente... per realizzare i miei desideri. Infatti in Harrod's, le persone parlano solo l'inglese ed io parlo quello scolastico ed è troppo poco per sostenere una conversazione,ma con Walter è facile perchè suo padre è italiano...e attraverso lui i miei ricordi di Londra si affacciano alla mia mente,nitidi e desiderosi di essere scritti. Il Mercatino di Porto Bello Road a Notthinghill,ricco di cose preziose e mostruosità divertenti...Certo più ricco di quello del Covent Garden,dove ho acquistato la tipica "villetta inglese" con scritto al lato della porta il mio cognome,ma ritornando a Notthinghill attraverso le stradine,mi sono incantata a vedere,a ritrovare lo stile "Liberty" di ciò che si usava un tempo,degli acquisti fatti spensieratamente per cose magari inutili,ma che in quel momento le consideravi estrose e particolari...del traghetto che mi aveva portato al 38° meridiano,cioè a Greenwich dove il "CuttySark" si ergeva nella sua bellezza e maestosità,ancorato nel porto ed io non persi tempo a farmi fotografare a fianco ad esso..Oggi non c'è piu'...Lo hanno ricostruito...cosi mi dicono,ma la sua fotografia davanti a me,me lo ricorda...E quando entrai nel pub...Per un momento restai interdetta...Tanti uomini seduti attorno al bancone del bar che bevevano birra(è d'uso comune in Inghilterra,dopo il lavoro andare in questi luoghi per bere e raccontarsi della giornata trascorsa)...Ma io,non mi persi d'animo e mi adeguai all'usanza...Allora mi ricordai del thè delle ore sedici offerto all'hotel Ritz,con i famosi sandwich ai cetriolini,ai dolci alla fragola ecc. Mi sedevo al mio tavolino preferito(Il cameriere mi conosceva gia') poichè essendo molto golosa volevo vedere sempre le gustosità del carrello. Ah.!.Quanti nè ho mangiati... Una sera mi recai con i miei amici,al ristorante cinese...che dire...una schifezza! Non mangiai niente...rimasi completamente digiuna.
A differenza invece del ristorante giapponese,c'era un cameriere con una tavola ed al centro una piastra,ove cucinava una fetta di carne grande con contorno di vegetali del luogo...ottimo e per finire il famoso "sake". Mi reco da "Mark & Spencer" ed acquisto un pullover di un colore tenue "albicocca"per il mio amico Antonio... Percorrendo con la memoria quei giorni,mi ricordai di CarnabyStreet,quando per misurarmi una T-shirt raffigurante John Lennon,mi tolsi un foulard di Hermes che avevo acquistato da poco a Parigi e lo dimenticai nel negozio,com'è nel mio carattere,insieme ad un basco a me particolare. Era bello il foulard con le carrozze di un tempo,dai colori tenui e sofisticati...peccato! O quando a Bond Street,mi comprai la famosa "Bombetta" non l'avrei mai indossata,naturalmente!Ma era d'uopo comprarla.
Volevo vedere il "Museo delle Cere Madame Tussauds" ed il Planetario,ne valeva la pena anche se ho dovuto fare la fila per due ore. C'erano tutti...la Famiglia Reale,i Beatles,Madonna,le figure importanti dei secoli scorsi,gli strumenti di tortura ecc.. E vederli li',come manichini pensavi che nella vita sono stati importanti,ma sempre dei manichini rimangono!Ah..!devo andare da "Burberry". Devo acquistare la gonna ,il famoso "kilt" scozzese...quello che indossa il Principe Carlo che assomiglia ad un cavallo bardato a festa,ma che non si muove con la stessa eleganza e ritmo dell'animale. Di fronte c'è il negozio di Laura Ashley,guardo i vari vestiti campagnoli,ma con stoffe stupende,i parati ed i vari colori,usati con stile ed eleganza per poltrone,divani,ecc..
Il mio portafogli langue,ma il desiderio è troppo forte...ho acquistato due vestiti.
Uno con il fondo nero a fiori variopinti e l'altro rosso,poichè mi dona il rosso.
Esco dal negozio e poco distante vi è Liberty. Beh!Cosa dire...E' sullo stile di Harrod's,anche se più piccolo. Ma il gusto e la merce esposta,sono particolari: infatti il mio sguardo si posa sulle agende,la cui stoffa meravigliosamente applicata con i colori classici di questo negozio ha disegni di pavoni in un colore rosso non carico e grigio...Anche le marmellate sono speciali.
Ne compro una all'arancia amara,fantastica, il mio sguardo si posa sullo stand degli ombrelli,e li' c'è il mio "ombrello"... Ha il manico di legno raffigurante un pappagallo,ma è l'ombrello di Mary Poppins!...che in seguito dimenticherò in un taxi...do' fondo agli ultimi soldi rimasti e lo compro e ci tengo a precisare, che da quando non l'ho più,non ho acquistato più ombrelli...e voi vi domanderete come ho fatto quando pioveva?...Ho preso l'acqua...
Ma le vie del Signore sono infinite ed allora ho chiesto,al mio amico Walter che abita a Londra,se potrà trovarmene uno uguale. A proposito di Walter!Lui sta allo stand dei dolci da Harrod's,peccato,non esserci!Però posso sognarli ad occhi aperti...e soprattutto i "Lucuums",tipici dolci egiziani come piccoli fruttini, ricoperti di zucchero a velo...Ah!Potessi esserci!I peccati di gola non si conterebbero più. Ma non posso tralasciare il negozio con i giocattoli,più belli del mondo...mi aggiro tra i vari piani,tra trenini elettrici,le bambole,le ultime invenzioni tecnologiche ecc...che cos'è l'uomo? Dalle bambole di un tempo,alla Barbie oramai dimenticata...Che mi ricorda tanto quella volgarità che èPamela Anderson o Victoria Silvstedt. Ma io sono troppo grande ormai...meno male perchè non ho piu soldi! Da un commesso gentile,mi faccio regalare una bustina del negozio,che è simile ad una piccola borsa bianca e rossa a disegni,con uno stile inconfondibile come tutte le cose inglesi. Devo andare a mangiare...qui si dice pranzo e colazione.
Di mattina si fa colazione e la sera il pranzo alle ore diciannove . Da stamani,che ho mangiato da Harrod's le crepes alla marmellata,non ho preso quasi nulla se non due thè ed il mio stomaco si ribella. Leggo sui varii piccoli ristoranti: "Pizza Italiana",si mangia Italiano...Ma io ritengo che ogni Paese,ha la sua storia in tutti i campi e va assaggiato cosi' com'è,per cui mi siedo in un piccolo locale e frugando nelle mie tasche,trovo nascosti gli ultimi soldi che avevo messo da parte,per poter mangiare e che cosa hai mangiato voi direte?Una bella insalata mista,che qui sanno fare con originalità ed accuratezza,accompagnata da una "zuppa inglese".Il cameriere non capisce...ed io cerco di spiegarmi come meglio posso...Alla fine,sapete la novità?...La zuppa inglese in Inghilterra non esiste,non la conoscono neppure perchè è creata solo a Napoli...Da loro è molto conosciuto il "Porridge" una vera schifezza,che non è un dolce... E' notte: l'Old Vic,il cui direttore è Kennet Branagh avrà già aperto i suoi battenti con un lavoro di Shakespeare,cosi' come il Royal Ballett starà rappresentando il Lago dei Cigni,ma io essendo un'accanita lettrice di Aghata Christie,vado a vedere "Trappola per Topi"(Mousetrap) al "Teatre St. Martins".
Non ne' capirò molto perchè è in lingua originale,ma ricordando il libro,cercherò di seguirlo con la fantasia prestando molta attenzione. E' tardi...all'uscita è notte fonda ed è veramente l'ora di andare a nanna. Domani mi sveglierò ed andrò a visitare la TateGallery,passeggerò per HydePark,dando da mangiare ai cigni del laghetto,mi fermerò a Buckhingham Palace per assistere al cambio della guardia e percorrerò la famosa strada di un tempo,con i lumi a gas,ed infine,poi mi recherò da Fortnum e Mason a mangiare un boccone.
Ma domani è un altro giorno...si vedrà!... Oggi è un altro giorno ed ho visititato tutto ciò che avevo stabilito;il tempo è grigio,ma non minaccia la pioggia...Mi aspettano la "National Gallery" in Trafalgar Square nel cuore di Londra con il monumento a Nelson,per ricordarne l'omonima vittoria su Napoleone;il "British Museum",la "Torre di Londra",dove sono stati rinchiusi "Tomaso Moro" ed "Anna Bolena" fra gli altri,oggi vi sono conservati i "Gioelli della Corona"...Che lussuria di bellezza!... Poi uno spuntino veloce e la famosa "Burlinghton Arcade" in !Piccadilly Circus" ricca di negozi di lusso e molto costosi.Infatti,il mio sguardo è attratto da un pullover di cachemire "rosso"...Quasi mi invitasse a comprarlo...Ed infatti,non resisto...Ora è con me...Mi tiene calda e rassicurante...saprà che sarà tenuto in grande considerazione ed io sono certa che insieme,faremo sempre bella figura. E' il mio ultimo giorno a Londra e tralasciando l'UnderGround,ed il famoso Autobus a due piani rosso,dove l'ultima volta il bigliettaio parlava con un signore che mi sembrava di conoscere...frugavo nella mia memoria,nulla...il bigliettaio si rivolgeva sorridente,ma non capivo cosa si dicevano...Ho capito chi è...Terence Stamp,il famoso attore di SuperMan e del Collezionista...E' più bello da vicino...Ma ora sono in ritardo...
Svelta chiamo con un cenno della mano un taxi e scendo davanti all'Abbazia di "Westminster" tipica zona del West End,maestosa e luogo tradizionale d' incoronazione e sepoltura dei monarchi britannici,nè sono abbagliata...Ma il famoso Big Bang suona come sempre e mi dice di fare presto.Vorrei andare da Christie o da Sotheby's per assistere ad un asta ma a che serve?...La curiosità c'è...ma il danaro no!...E poi è per inviti... Il TowerBridge mi sta aspettando...E' stupendo nella sua architettura.Si alza con un certo ritmo di rispetto,per coloro che vogliono passare...Alti...Come la canzone dei "Papaveri"che sono alti alti... Mi faccio fare una fotografia con una coppia milanese,ma corro via come il vento..mi aspetta il ponte di Waterloo,non posso andarmene senza vederlo...Il film con W.Leight e R.Taylor,mi ha talmente commosso e fatto sognare...Che.?..Che?....Delusione!..E' un ponte uguale agli altri... Ma è l'ora di fare un ultimo giro per Londra,è quasi notte,le luci si sono accese è bella la mia Londra..Ma il pensiero corre a domani...Ciao!..Mia bella città,alle undici L'Orient Express dalla stazione Victoria mi porterà a Parigi ed io lo prenderò....A domani...Un'altra avventura...


"RICETTA"

"TARTUFI AL CIOCCOLATO DI MARIA TERESA"

-200 gr. di burro
- 2 pacchi di cacao con e senza zucchero
- 3 uova
- mezzo kg. di zucchero
- un cucchiaio di rhum
- 300 gr. biscotti Maria frullati

Liquefare il burro a bagnomaria,aggiungere le uova una per volta,di cui il bianco sarà battuto a parte a neve.Mettere lo zucchero,il rhum ed aggiungere i biscotti frullati.In ultimo il cacao senza zucchero;formare delle palline e passarle nel cacao con lo zucchero...
Poggiarli con gusto in un piatto...I tartufi sono fatti...Se volete potete conservarli in frigorifero.

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