venerdì 16 luglio 2010

LA DIVISA DEL COLONNELLO...LE REGOLE

Ho riflettuto prima di singolarizzare un tipo di divisa militare,in quanto la mia decisione doveva comprendere la richiesta di speciali ordini che assemblassero le coordinate delle REGOLE da rispettare..infine ho deciso quest'affermazione per colui che detta con precisione i precedenti anni di leva ,in cui si devono conquistare le rispettive chiamate ad un regolamento ove non si discutono le precisazioni della propria singolarità, ma quelle degli altri che comandano questa situazione.Coloro che sono partecipi di quest'attenzione, dichiarano la loro corrispettiva onestà e ubbidienza, per essere giudicati degni della divisa che indossano...in questo luogo tutto ciò che esprime la solidarietà, la probabilità di conoscenza dell'ordine scelto, viene rigorosamente osservato per non essere giudicati privi di lealtà verso la disciplina scelta.Gli uomini nel loro percorso dovrebbero assomigliare a questo tipo di manifestazione conservata negli anni, con stimolazioni sempre più rigide per chiudere la propria esistenza come la carriera militare, con un ricordo d'onore e non amnistiato dalla carenza di proibitive raccomandazioni in cui non ci si eleva di certo di grado.La vita è un susseguirsi di REGOLE da osservare..quelle della propria civiltà,del contatto con gli altri,della decenza affermata con un doveroso estetismo di oneste e ricercate maniere, in cui si cerca di esprimere la propria individualità e la chiarezza della stima e del rispetto.Purtroppo gli individui non si attengono alle REGOLE della società, nè a quelle del suffragato compatimento della propria indole, in quanto essi sono e si sentono liberi da ogni "clichè" che la vita comporta nella perifrasi che comprende la figura di un onesto e bravo cittadino e si è privi anche della moralità che necessita per essere considerati dalla società in cui si vive.,L'uomo nel tempo si è sobbarcato di REGOLE a suo piacimento e si è autostimolato nella considerazione di sè stesso, per cui gli intenti di un tempo dichiarati finalizzati ad un miglioramento delle richieste di consulenza rigorosa e affermativa che un servizio militare gli ha precedentemente insegnato,sono state annullate dalla precarietà e dalla necessità d'essere sempre più disposto verso l'apparenza e non la sostanza, da cui non derivano le precise REGOLE che egli ha osservato in precedenza per stimolare sè stesso, per consolidare il suo carattere e per definire la personalità con decenza degli ordini subiti e che rispettavano la piena configurazione dell'essere disciplinato e osservante della propria dignità..Oggi l'esperienza del carattere è stimolata dalla necessità di ottenere la superlatività di ogni necessaria competenza, che urge per la completa conformazione individuale della spinosa situazione che l'esistenza dona a coloro che sono imbavagliati dalla carenza di opportunità favorevoli all'accrescimento delle preziose e favorite comodità di una vita di agi e di sottigliezze morali, ove ogni stabilita ricordanza di quel tempo trascorso viene dimenticata con la mancanza del carattere e dell'onestà...per cui LA DIVISA DEL COLONNELLO ove LE REGOLE da affrontare sono state abolite per la ricerca del miglioramento creduto un'opportunità di vita,si cimenta con la mancanza della disciplinata esistenza di un tempo e non si apprezzano più quelle ricordanze favorite dalla chiusura dei rispettivi crediti a favore dei precisi e riservati debiti di appartenenza ad una edificante e rigorosa vendita dei propri interessi con la divisa degli altri..

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