mercoledì 1 dicembre 2010

IL COMPUTER..

Il mezzo con cui possiamo comunicare, intrecciare nuove amicizie, consultare ciò che ci piace o quello che non conosciamo e tante altre opportunità si chiama COMPUTER.Esso è il nostro amico silenzioso, in cui le mani dell'uomo operano il miracolo.La sua richiesta è enorme per cui ognuno può esibirsi come vuole o come meglio crede..si parla di novità,di politica.di poesia etc.. e di necessità amichevoli in cui le nuove conoscenze possono firmare a volte una nuova esistenza. Anche coloro che non sanno evidenziare la propria personalità attraverso una chiarezza d'immagine, trovano confidenza con questo mezzo meccanico virtuale, in cui la timidezza.la perplessità della vista non bella o non più giovanile trova un sincero e ammiccante incrocio tra la probabilità di piacere e quella d'essere ammirati e complimentati.Quando un individuo si abitua alla presenza di quest'amico, trova spazio per la comunicazione di gruppo nelle quali esercita la sua chiarezza nell'evidenziare le singolari discussioni in cui esprime ciò che sente e quello che decide di offrire agli altri, per dimostrare che è presente nella confidenza amichevole a cui decide di appartenere.A volte però costui non viene compreso,non resuscita negli altri quelle novità che stuzzicano la probabilità di escursione nell'animo umano, sia per i divertimenti racchiusi nella propria confidenza di speciali e particolari significati, sia perchè non è abbastanza loquace nel dialogare con coloro che sono battaglieri,che hanno di sè stessi una suprema presunzione,o sono esplicitamente confusi dinnanzi alla prestigiosa enunciabilità di cui non ne conoscono neppure l'esistenza..allora si crea malcontento e pericolose affermazioni, nelle quali si evidenziano tutte quelle avversioni fino allora nascoste, ma che in un attimo fanno trapelare che la sincera amicizia affermata in precedenza, non era altro che un inganno di precisa conflittualità in cui escono allo scoperto quei difetti di malcelata simpatia fino a quel momento traditi con parole d'effusione non sospetta.Ma il nostro amico è sempre presente,è sempre pronto a regalarci ciò che gli chiediamo..musica,letture varie,figure che illustrano le varie discipline,e i varii siti che ci obbligano a rispettare la confidenza che noi recuperiamo dalla questua dei nostri stessi richiami di colorate ed esplicite domande di chiarezza delle nostre culture mal riposte o addirittura ignorate.Vasta è la sua gamma e vaste sono le sue applicazioni, per cui al nostro amico dobbiamo dignità,educazione e particolari accorgimenti nelle parole che gli offriamo, sperando d'essere compresi dagli altri e una speciale confidenza di amicizia e di affetto poichè ci trasmette e ci dona la possibilità di conoscenza attraverso il mondo..
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