domenica 31 luglio 2011

"ISCHIA"

Ho già narrato che essendo mio nonno veneto il mese di luglio ed agosto lo trascorrevamo al LIDO di VENEZIA all'HOTEL DES BAINS nel mese di LUGLIO e ALL'EXCELSIOR nel mese di AGOSTO per il FESTIVAL DEL CINEMA..ma quando egli divenne più anziano prese per due anni la casa ad ISCHIA che già conoscevo con le gite fatte con la barca di mio padre. Ormai ero grande ed il primo anno ebbi come ospite una compagna di studi con cui mi divertii moltissimo.Andavamo alla spiaggia del LIDO dove avevamo preso la cabina e ci siamo formate un piccolo circolo di amici di Napoli e non, con cui andavamo in giro anche nel pomeriggio quando decidevamo di non ritornare al mare per visitare i dintorni naturalmente con la motocarrozzetta unico mezzo dell'isola veloce, ma costoso .L'isola d'ISCHIA fu insediata dai Greci in un primo tempo, in seguito dai LONGOBARDI,per cui entrò a fare parte dei Ducati dell'Impero Bizantino,ma con l'intervento di PAPA GREGORIO MAGNO nel 598 si ebbe il dominio napoletano che in un primo tempo era stato dato dall'Imperatore MAURIZIO con un governatore col titolo di CONTE e dal nome "insula" divenne "isla" e poi ISCHIA.Ci furono anche le incursioni dei Saraceni, ma con il Castello fortificato l'isola resistette ..anche ad un primo terremoto che distrusse molte ville nel 1228.Anche il BOCCACCIO nel DECAMERONE narrò di una vicenda svoltasi in quest' isola,in seguito fu presa dagli ANGIO' e dagli ARAGONESI e poi dagli Austriaci fino a quando il RE delle due SICILIE FRANCESCO PRIMO la restituì ai napoletani, ma in questo periodo vi fu il terribile terremoto che distrusse CASAMICCIOLA.il ventotto luglio 1883.Con L'UNITA' D'ITALIA le dominazioni terminarono.ma torniamo alle nostre scorribande nel visitare le meravigliose spiagge.. visitammo così la piccola Chiesa di Forio d'Ischia che dava sul mare..bellissima,con la spiaggia della CHIAIA e i GIARDINI DI POSEIDON con le vasche termali, SANT'ANGELO con le FUMAROLE ai MARONTI,CITARA,SAN MONTANO con il PARCO TERMALE NEGOMBO a LACCO AMENO dove per provare prendemmo i fanghi e ci facemmo fare un bellissimo massaggio all'albergo REGINA ISABELLA..uno splendore..anzi poichè di fronte vi era il negozio di VUITTON mi comprai un delizioso portafogli.Andammo a fare il bagno nella meravigliosa spiaggia di S.FRANCESCO poco visitata dagli adulti, ma con molti bambini poichè l'acqua era splendida e ci inoltrammo fino a SANT'ANGELO una perla dell'isola con i MARONTI dove i tedeschi prendevano i fanghi.Quest'ultimo posto mi piacque molto poichè era poco frequentato, con un ristorante dal pesce ottimo e due o tre boutique fantastiche..quando ebbi mia figlia andai per qualche anno in villeggiatura in quel luogo stupendo.. non possiamo dimenticare CARTAROMANA con le identiche qualità vicino al Castello Aragonese ad ISCHIA PONTE,ma mai ci recammo alla nota spiaggia degli INGLESI al porto dove vi erano i nudisti.Ma tornando alla vita della spiaggia del LIDO avevamo preso un ombrellone ove ci riunivamo a discutere cosa fare la sera, se recarci al cinema o se con i soldi che avevamo andare a ballare...i nostri genitori andavano al cinema o al caffè e quando si faceva per loro un po' tardi ci venivano a prendere..poichè nel frattempo si fidavano della nostra sincerità d'animo.Un pittore del posto volle farmi un quadro.. mi ricordo si chiamava DE ANGELIS ma nella mia ingenuità non chiesi mai il prezzo per cui non so che fine abbia fatto.Un pomeriggio che portavo il mio cane "LUCKY" una boxer alla spiaggia poichè solo dopo le quindici vi era il permesso ed i miei amici tardarono ad arrivare, mi addormentai.Mi svegliarono le loro risate e mi chiesero del cane..non era più accanto a me..tutti ci muovemmo in direzioni diverse poichè tutti gli erano affezionati,ma del cane nulla.. piangevo disperata,lo cercammo per ore..ma nulla..alla fine rientrai a casa dopo aver avvertito la polizia..ma quale fu il mio stupore nel trovarlo sul mio letto che dormiva placidamente..conosceva la strada del ritorno e forse voleva ritornare a casa..chissà..ma la gioia che provai non la dimenticherò più..Una sera con la parentela ci recammo con tutti gli amici in un noto locale del posto, poichè vi era un concorso di bellezza per eleggere la Miss del luogo..i miei erano amici del proprietario e quando costui venne a chiedere della mia presenza dicendo loro che era una manifestazione di rèclame per il locale..che non vi era nulla di sconveniente farmi partecipare..essi non seppero rispondere con una scortesia..e alla fine mi trovai con la fascia ,la coppa e un bel completo di pantalone e casacca fra i battimani generali..la mia emozione e la completa meraviglia perchè fosse toccato a me..non so spiegare..si sente,si avverte una gioia stupenda..non si può raccontare..Noi avevamo un cameriere che si chiamava Antonio, era perfetto nelle pulizie,ma alle diciassette precise se ne usciva e rientrava a mezzanotte..non seppi mai dove si recava..ma era molto bravo anche se in cucina vi era mia nonna.Il ragazzo della mia amica prima di partire venne a trovarci..si recava in GERMANIA per le vacanze e quel pomeriggio non andammo al mare...io stiravo i miei vestiti cantando la canzone "MAKE THE KNIFE"..non ne potevano più poichè la cantavo continuamente..al suo ritorno mi regalò il disco che aveva comprato nel suo viaggio..ma non ho dimenticato..A volte dopo le ventitrè quando i nostri genitori non avevano sonno ci portavano in un locale al Porto che era un noto ristorante per mangiare gli spaghetti alla carbonara..che fantastica goduria..abbiamo tentato di farli a casa, ma il sapore non era il medesimo, forse in quel luogo noi lo sentivamo diverso..si tirava a fare più tardi con racconti ilari e barzellette divertenti.I genitori di un'amica del gruppo possedevano una casa nella Pineta d'ISCHIA e quando di pomeriggio andavamo a goderci il fresco ci offrivano una gustosa macedonia di frutta con gelato.La Pineta era stupenda con pini marittimi altissimi, la cui chioma era naturalmente a forma di ombrello...che meraviglia.Una mattina ci recammo sul monte EPOMEO un vulcano sottomarino la cui cima era raggiungibile attraverso un sentiero che partiva dalla località FONTANA e con un'ora di cammino o facendosi trasportare dall'asinello si arrivava alla vetta ove vi erano due terrazze..una dava su un'antica Chiesa dedicata a San Nicola di Bari e l'altra su un'osteria,.che panorama stupendo.. se era una bella giornata potevi vedere Procida,Capri e perfino NAPOLI. L'estate era ormai terminata e noi tornammo a casa a malincuore..aspettando un altro anno...
"RICETTA"
CONIGLIO ALL'ISCHITANA: tagliare a pezzi il coniglio con cipolla, sedano e carote, insieme al rosmarino, la salvia e al vino bianco e far macerare il tutto per l 'intera nottata. In un tegame largo con l'olio far rosolare bene a fuoco tutto ciò, con gli odori tagliati finemente, aggiungendovi sale e pepe e uno spicchio d'aglio. Completare la cottura a fuoco moderato fino a quando il liquido sarà ridotto alla metà.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page