LA MIA GENTE..
A volte mi sono chiesta il perchè del comportamento di coloro che sono trattati con poco amore, a distanza come se gli altri si sentissero superiori a chi si trovano di fronte nella vita, conseguano maggiore rispetto e maggiore idealismo di personalità..eppure essi sono considerati per me alla pari..come "la mia gente" e sento di far parte delle loro individualità..certo con alcune persone è meglio mantenere le dovute distanze,ma con altri si deve sentire la necessità d'essere prodighi in qualsiasi senso la vita ci offre..donare un sorriso,comprendere le loro conflittualità,essere presente nelle loro necessità,ascoltare i loro affanni etc..ma tutto ciò per queste persone non esiste, pretendono e basta...alla fine il bisogno fa loro comprendere la necessità di tali provvedimenti amorevoli e conseguentemente viene sì apprezzato,ma essi lo considerano come dovuto..essi ammirano gli altri.. coloro che sono meno espressivi ed espansivi nelle manifestazioni calorose d'affetto,dimostrando maggiore intensità per sè stessi e per tale motivo vengono considerati con maggiore ammirazione pur costoro mantenendo le dovute distanze.Quegli individui che difficilmente offrono una parola comprensiva e gentile,quelle persone che si dimostrano fredde e lontane prese solo dai propri problemi e dalle proprie evoluzioni di libertà che la vita offre,che non concedono confidenza in quanto la considerano una diminuzione della propria personalità..ma il carattere di chi è sensibile verso gli altri soffre silenziosamente notando quanto l'umanità sia a volte incomprensibile...quanto l'essere umano colmo di bontà faccia dolere il proprio cuore..ma il loro modo di essere è tale e pertanto continueranno a comportarsi nella stessa maniera,poichè come ho già detto essi costituiscono.."la mia gente"..ed io ne faccio parte amandoli e considerandoli come una grande famiglia..
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page