LA DOMENICA..
LA DOMENICA E' UN GIORNO DI FESTA PER TUTTI.SI PUO' DORMIRE DI PIU', FARE DELLE GITE E MANGIARE FUORI CASA..PRATICAMENTE LA SI ATTENDE CON ANSIA.IN UNA CITTA' QUALUNQUE VIVEVA UNA CARA RAGAZZA E DICO CARA PERCHE' ERA MOLTO AMATA DA TUTTI COLORO CHE LA CONOSCEVANO PER LA SUA GRANDE BONTA'..NON SI RIFIUTAVA MAI NELLE RICHIESTE ALTRUI E NON BADAVA A NULLA PUR DI FAR FELICE GLI ALTRI CON UN SORRISO ANCHE SE LE DOLEVA LA TESTA, OPPURE QUALCHE ALTRO PICCOLO MALE CHE SI POTEVA SOPPORTARE..ERA GRAZIOSA, NON APPARENTEMENTE BELLA, MA LO DIVENTAVA QUANDO IL SUO VISO S'ILLUMINAVA VEDENDO IL VOLTO CONTENTO DEGLI ALTRI.VIVEVA SOLA ESSENDOLE MORTI I SUOI GENITORI DA ALCUNI ANNI..UN MALE INCURABILE LI AVEVA PORTATI VIA A POCA DISTANZA L'UNO DALL'ALTRA E SI GUADAGNAVA DA VIVERE FACENDO LA COMMESSA NEI GRANDI MAGAZZINI DEL CENTRO.NON AVEVA UN FIDANZATO POICHE' GLI UOMINI PREFERIVANO RAGAZZE PIU' BELLE,APPARISCENTI E PIU' DISPONIBILI..LA SERA NELLA SUA CASA LE SAREBBE PIACIUTO AVERE UN AMICO,UN COMPAGNO CHE LE TENESSE COMPAGNIA, MA PURTROPPO NON SI LAMENTAVA ANCHE PERCHE' ASCOLTANDO I RACCONTI DELLE SUE AMICHE CHE DOPO TANTE DOLCEZZE AVEVANO SCOPERTO LE AMAREZZE DELL'ALTRO PER CUI NON POTEVANO DARSI PACE, SI ACCONTENTAVA DELLA SUA SOLITUDINE...LEGGEVA E SOGNAVA AD OCCHI APERTI.. MA LA SUA REALTA' ERA BEN DIVERSA.UNA SERA DI PIOGGIA CHE CADEVA CON INSISTENZA BUSSARONO ALLA SUA PORTA ED ELLA UN PO' TIMOROSA PER L'ORA TARDA, ANDO' AD APRIRE..MA TIRO' UN RESPIRO DI SOLLIEVO QUANDO RICONOBBE UN RAGAZZO DEL LUOGO CHE CHIEDEVA ASILO PER QUEL TEMPORALE CHE SEMBRAVA NON VOLESSE TERMINARE MAI.ELLA LO FECE SEDERE IN SALOTTO E GLI OFFRI' DEI VESTITI DEL PADRE POICHE' COSTUI ERA BAGNATO FRADICIO...IN SEGUITO GLI DETTE UN BEVANDA CALDA E LO FECE ACCOMODARE SUL DIVANO, MA SI ACCORSE CHE AVEVA BEVUTO TROPPO FORSE PERCHE' L'INDOMANI ERA FESTA SI ERA ATTARDATO IN QUALCHE BAR CON GLI AMICI A FAR BALDORIA.COMUNQUE IGNARA DI QUANTO POTESSE ACCADERLE E CONTENTA PER NON ESSERE PIU' SOLA LO COPRI' CON UN" PLAID" E SE NE ANDO' A DORMIRE.DURANTE LA NOTTE NON UDI' LA MANIGLIA DELLA PORTA APRIRSI E SI TROVO' IL RAGAZZO ACCANTO AL LETTO ..COMPRESE IMMEDIATAMENTE IL PERICOLO A CUI ANDAVA INCONTRO MA NON CI FU NULLA DA FARE..LOTTO' COME POTEVA,MA ESSENDO L'ALTRO PIU' FORTE DOVETTE SOCCOMBERE..DOPO UN PERIODO CHE LE PARVE UN'ETERNITA' SENTI' LA PORTA DI CASA CHIUDERSI E COMPRESE CHE SE N'ERA ANDATO...PIANSE A LUNGO..NON SAPEVA CHE LA VITA AVESSE NASCOSTO QUESTO LATO COSI' AMARO E DOLOROSO.LE LACRIME SCENDEVANO COPIOSAMENTE SUL SUO VOLTO MA STRANAMENTE ANCHE LA PIOGGIA ERA CESSATA QUASI A VOLERLE FARE CAPIRE CHE COMPRENDEVA E VOLEVA DIVIDERE CON LEI LA SUA SOFFERENZA.ELLA SI DOMANDAVA IL PERCHE' DI TANTA DISUMANITA'..LO CONOSCEVA DA DIVERSI ANNI,QUALCHE VOLTA L'AVEVA ANCHE AIUTATO IN QUALCHE PASTICCIO IN CUI SI ERA IMPELAGATO,NON PENSAVA MAI CHE POTESSE FARLE QUESTO INGANNO...MA IL SOLE NASCEVA,ERA IL GIORNO DI FESTA ED ELLA COMPOSTA COME SEMPRE, SENZA FAR COMPRENDERE QUELLO CHE LE ERA ACCADUTO SI RECO' ALLA MESSA..MA QUALE FU LA LA SUA MERAVIGLIA NEL CONSTATARE CHE GLI ALTRI SAPEVANO..IL RAGAZZO AVEVA FATTO UNA SCOMMESSA CON GLI AMICI ED IN SEGUITO SE N'ERA VANTATO D'AVER AVUTO SUCCESSO.LA RAGAZZA NEL VENIRNE A CONOSCENZA FECE UN'ESPRESSIONE DI SORPRESA,NATURALMENTE NEGO' TUTTO..SPIEGO' CHE L'AVEVA FATTO ENTRARE PER IL TEMPORALE,GLI AVEVA OFFERTO UNA BEVANDA CALDA E GLI ABITI DEL PADRE PER L'ACQUA CHE GRONDAVA DALLA SUA PERSONA, MA CHE POI L'AVEVA MANDATO VIA POICHE' ESSENDO UNA FANCULLA SOLA, NON POTEVA TRASCORRERE LA NOTTE IN QUELLA CASA..ED INFATTI COSI' ERA ANDATA A FINIRE QUELLA BRUTTA STORIA..ANZI SI STUPIVA COME POTESSE ESSERCI TANTA CATTIVERIA CONTRO DI LEI CHE NUTRIVA PER IL PROSSIMO LA SUA SOLITA BONTA' D'ANIMO..NATURALMENTE ELLA FU CREDUTA POICHE' ERA STIMATA DA TUTTI, MENTRE IL RAGAZZO TUTT'ALTRO..NESSUNO LO CERCO' PIU' ED I SUOI AMICI SI FECERO RIDARE I SOLDI MENZOGNERI..COSI' RIMASE SOLO COL SUO TORMENTO IN QUANTO NESSUNA RAGAZZA VOLLE AVERE A CHE FARE CON UN FARABUTTO SIMILE, MENTRE LA FANCIULLA CON IL DOLORE NEL CUORE ED IL VISO SEMPRE SORRIDENTE CONTINUO' AD ESSERE QUELLA CHE TUTTI APPREZZAVANO E STIMAVANO..LA FORZA DELLA VITA AVEVA VINTO ANCORA UNA VOLTA, MA CON LA VERITA' AMARA DI SEMPRE.
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