mercoledì 25 aprile 2012

PADRE CAMILLO

Nella mia città vi è Padre Camillo un sacerdote francescano che ha fatto della sua vita un'opera di carità per i poveri ..infatti ha avuto il prestigioso premio"GENNARINO D'ORO" che viene offerto a coloro che si sono distinti per una grande umanità in qualsiasi campo.Quest'uomo nato ad Arpaia non più giovane ogni mattina si alza alle quattro e alle sei è già al mercato per contattare e acquistare quello che la tasca gli permette con le offerte ricevute.. il cibo per coloro che non hanno nulla.Padre Camillo come dicevo non è più tanto giovane,ha oltrepassato la ottantina ma sia con il freddo che con la pioggia egli provvede alla Mensa della Carità per i suoi poveri.Nessuno va via senza la busta che contiene il cibo della sopravvivenza quotidiana,egli si preoccupa che tutti e quando affermo tutti poichè sono tantissimi, possano per quel giorno mangiare.Non mi riferisco solo agli stranieri,agli immigrati, ve ne sono tanti altri che il buon sacerdote aiuta e come un fratello li chiama "Angioletti"poichè per lui tutti sono tali in quanto figli di DIO.Non conosce sosta, non vede il male e se anche lo intravede spera sempre con una parola affettuosa e persuasiva di condurre costoro alla presenza dell'ALTISSIMO.Con ciò non voglio dire che sia permissivo..no..sulle faccende che riguardano il SIGNORE Padre Camillo diventa rigoroso ma in seguito con un abbraccio e un sorriso cerca di riportare l'anima persa su una strada colma d'amore facendo capire che il PADRE è pronto al perdono e a riaccogliere quel figlio che si era allontanato.Fin da fanciullo con una madre che recitava il S.Rosario ogni giorno ed era una donna devotissima che lo ha preparato alla Catechesi, questo sacerdote ha avvertito nel suo cuore la vocazione e a Sorrento dove si era recato ha compiuto il proprio cammino del Seminario.Nel '41 il Noviziato e nel '50 ha celebrato la prima Messa a Nola essendosi laureato a Roma in diritto canonico.In seguito è stato inviato a Pozzuoli e in quel luogo si trovava quando vi è stato il famoso terremoto del 1980.Egli soffriva di un'emorragia interna allo stomaco ma nelle sue preghiere si rivolgeva alla MADONNA pregandoLa di non farlo morire, nè di farlo operare poichè la sua vita era preziosa per quello che voleva adempiere per il Suo operato....Mamma cara..Le diceva, non permettere che io muoia,nè che subisca un'operazione tanto grave, ma dammi una mano a guarire e la MADONNA lo ascoltò..infatti per otto anni si recò a Lourdes con il treno bianco e i dolori scomparvero.Padre Camillo è un sacerdote molto colto,come ho già precisato ha studiato in Seminario con grande attitudine per cui puoi confidarti e parlare di qualsiasi argomento in quanto ha sempre una risposta semplice e precisa sulla conversazione che gli porgi e poi la vita è stata la sua seconda maestra soprattutto avendo il contatto con gli altri,ha insegnato al liceo per diversi anni la sua materia Religione ma con l'approfondimento dovuto affinchè gli altri comprendessero quanto sia importante il CREDO.La vocazione non è stata mai messa in dubbio,nè il percorso che si era prefisso come scelta della sua opera verso gli altri.Con lo sguardo che penetra nel cuore di chi gli sta di fronte e l'amore dell'anima comprende immediatamente con chi a che fare..se è una persona mendace oppure è sincera,se recita una parte diversa dal proprio modo di essere.. ma egli con infinita pazienza e il sorriso colmo d'amore che non lo abbandonano mai, cerca con dolci parole di portare quella persona sulla retta via con pazienza e tanta speranza che sono innate in questo sacerdote facendo comprendere all'altro che l'errore commesso è molto grave per la sua pace interiore..ma stranamente di fronte a questi casi così eclatanti quest'uomo conserva quella certa ingenuità innata in coloro che sono dotati di quella Santità che pochi sanno di possedere.Ha celebrato la MESSA a Castel Gandolfo con il PAPA GIOVANNI PAOLO II,ha conosciuto Madre Teresa di Calcutta quando è venuta a Napoli dalle consorelle e Padre PIO a cui rassomiglia notevolmente. Lo conosco da molti anni.non ha mai mutato il suo modo di essere tale,immediatamente accorre quando viene chiamato per sostenere coloro che hanno bisogno della sua presenza,per portare agli ammalati la S.Comunione, per soccorrere gli infermi e in questi tempi che la Chiesa ha necessità di persone come lui noi tutti gli dobbiamo con l'amore che nutriamo nel cuore un "GRAZIE PADRE CAMILLO DI ESSERCI"..

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page