venerdì 7 settembre 2012

LA CAPACITA' DI SOFFERENZA..

Quando ero fanciullo spesso mi recavo nel tempio per ascoltare la parola dei saggi di coloro che m'istruivano indicandomi la via per raggiungere la meta del Padre Mio.A quel tempo non comprendevo se anche dotato di una sensibilità superiore alla mia età, il compito difficile che mi aspettava poichè il mio cuore mi affermava la pietà del Padre Mio ma soprattutto il Suo Amore e dicevo a me stesso...Mio Padre mi ama,mi protegge,mi chiama a sè,non chiude il Suo cuore a chi lo invoca anche se costui è il suo Figlio prediletto nel quale si è compiaciuto..si fermerà dinnanzi al dolore di un Padre nel contemplare il desiderio del Figlio che è quello di compiacerlo in tutto ciò che ha stabilito..e allora il mio cuore si rasserenava poichè trovava pace,coraggio e fiducia nell'avvenire che gli era stato destinato.Quando compresi che la volontà del Padre suo non era mutata e appresi tutto "l'orrore" che avrei dovuto affrontare rivolsi gli occhi al cielo e così pregai..Padre sia fatta la tua volontà e non la mia..ti prego se puoi allontana da me questo Calice,ma nello stesso tempo affermo il tuo desiderio,poichè nel mio dolore se necassario desidero compiacerti poichè alfine sono consapevole del mio costruito per altri,affinchè essi comprendano in eterno cosa hai fatto per loro.in quei momenti il mio cuore era turbato,mi sentivo dilaniare dal dolore e paventavo l'ora stabilita..ma proprio in quegli istanti mi univo a Lui in eterno..GESU'

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page