domenica 20 gennaio 2013

PARTIRE..

Un famoso detto ci racconta che..partire è un pò morire..dipende dalla causa che ci allontana.Essa comprende la fuga dalle circostanze che diventano opprimenti,l'avvio di un nuovo lavoro,le vacanze etc.comunque la partenza può diventare nefasta per motivi che ci lacerano il cuore oppure con la speranza di un futuro che ci dia la possibilità di un progettato avvenire.Se la partenza è dedicata alle vacanze allora il nostro umore non conosce limiti per l'eccitazione che si spera avvenga nel visitare quei luoghi tanto desiderati.Oggi purtroppo accade che non sempre ciò che abbiamo previsto funzioni secondo gli orari stabiliti..troppo spesso vi sono ritardi nelle scelte fatte o a causa del tempo o addirittura per il momento che vengano cancellate le probabilità di partenza.In questo caso grave risulta il disagio e pertanto si vedono alla televisione scene di grande amarezza, sconforto e disagio parlando con eufemismi, di persone costrette a pernottare con i propri bagagli in condizioni disastrose..per non parlare dei bagagli che molto spesso vengono trafugati e rubati oggetti preziosi o ciò che più necessitava.La speculazione di tali esercizi è enorme come diventa impossibile la ricerca di un luogo tranquillo per riposare,per visitare nuovi Paesi che ci distraggano dalle avversità..ma se la fuga è determinata da una chiarezza che appare solo dopo aver fatto delle promesse non mantenute,allora si mostra quanto si è vili di fronte ai sentimenti altrui e alle prospettive dichiarate.Le conseguenti azioni si manterranno sull'equivoco provocato e non avranno alcun seguito se non quello di determinare sofferenza e dolore.Se la partenza si effettua con tutti i canoni previsti per una vacanza, al ritorno non si è mai contenti e si rimpiangerà il tempo trascorso.Nel caso si parta per un lavoro promesso,allora i palpiti del cuore si conseguono vertiginosamente in quanto si comprende che sarà per lungo tempo oppure forse per sempre e ci si rammarica dei cari lasciati a casa...ma la propria riluttanza viene premiata dalle condizioni favorevoli che si vanno ad incontrare,mentre si lasciano a casa le preoccupazioni di un lavoro non eseguito per mancanza di fondi..in sintesi la partenza è come una medaglia le cui facce rappresentano l'esistenza dell'uomo..

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