giovedì 31 gennaio 2013

TU NON SEI....

Molte volte nella vita abbiamo sentito..tu non sei mio padre oppure mia madre..tu non vali nulla..Queste frasi sono comunque offensive e fanno male al cuore poichè non fa comodo a coloro che sono ripresi essere valutati.Nei primi due casi queste frasi dimostrano nei riguardi di chi le pronuncia la neutralità di recupero per quanti si oppongono a conseguire le regole di un'educazione civile,in quanto si commette un grave errore non volendo riconoscere la responsabilità e la preoccupazione di un avvenire per ciò che riguarda i doveri morali da tenere presente per affermarsi come un individuo compreso nella società.Pronunciando queste parole si comunica la propria viltà e quanto si annuncia con la dispersione del significato..rispetto e volontà che determinano l'esistenza degli uomini.Molto spesso se viene a mancare un genitore l'altro si risposa e cerca in tutti i modi ci crescere con le medesime modalità chi è stato in un primo momento privato del coniuge naturale..ma se costui dimostra la propria incapacità nel conseguire una vita decorosa, allora esprimendo a proprio discapito queste parole non si comprende la realtà delle sue avverse cause di cui non ha afferrato la possibilità di essere considerato un completo e specifico individuo che si appresta ad entrare in un mondo che al contrario lo sconfiggerà.Inoltre affermare che una persona non vale quello che potrebbe meritare altrimenti, significa annientarlo del tutto nelle proprie capacità,se fino a quel momento esse si sono dimostrate deboli.Quando noi infiliamo un ago stiamo attenti con pazienza che il filo entri nel piccolo buchino e se non ci vediamo abbastanza inforchiamo gli occhiali per vedere meglio..in tutto questo tempo quello che vale è la pazienza e l'accuratezza del compito che ci attende..allora perchè non dare il tempo pazientemente e aspettare con eventuali consigli che l'individuo si accorga dei propri sbagli e dimentichi l'abulia o l'incapacità di superarli nel trovare una soluzione adatta? Il tempo è necessario e anche la paziente attesa..si può consigliare,dire la propria eventualità..ma mai affermare quella frase poichè se l'individuo possiede un carattere difficile e non ancora adeguato alle situazioni che gli si presentano, si finirà con oltraggiarlo e non con lo spronarlo senza fargli avvertire che lo stiamo facendo.Queste sono belle parole..ma è difficile trovarsi in questi frangenti..basta solo un pò di dolcezza,tanta pazienza e un bicchiere colmo di affettuosità..in seguito ci accorgeremo,a meno che chi è nel nostro cuore non sia un criminale, che la ricetta è stata eseguita a puntino..

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