mercoledì 13 marzo 2013

L'EQUILIBRIO.NELLA VITA...

Tutti crediamo di possederlo anche quando usciamo fuori "dai gangheri" come si suole dire e ci difendiamo col dire ..era cosa buona e giusta dimostrare in tale modo la questione in oggetto.I funamboli.gli equilibristi, i trapezisti ci dimostrano che per ottenere quello esatto ci vogliono anni di preparazione concentrati su di un filo che ci rimanda a terra ogni qualvolta la nostra sicurezza afferma il contrario...allora vorremmo comprendere tale sensibilità nell'esistenza che è un continuo equilibrio nelle proprie azioni?Certamente pronunceremmo il contrario poichè anche una semplice conversazione in cui i punti sono diversi scombussolano il proprio equilibrio diventando scrupolosi nell'ampliare la propria individualità.Ognuno di noi lo possiede fin dalla nascita ma vi sono coloro che ne conservano una parte,mentre altri dimenticano questa possibilità per dare sfogo all'amarezza di una difficile esistenza.La persona veramente equilibrata sotto tutti i punti di vista raramente esiste in quanto tutti o quasi tutti siamo come le foglie al vento che al primo soffio forte si staccano dal ramo e si uniscono alle altre precedentemente cadute.Noi vorremmo che questo tipo di sensibilità facesse parte della nostra individualità per non soffrire,per non cercare qualcosa che ci viene negato,per dimostrare un senso di sincera chiarezza anche nel dolore..ma come si fa? Non servono quegli esercizi di anni che come ho detto prima, chi fa questo lavoro finalmente riesce a superare il cammino su di un filo..ad un tratto tutte le nostre predisposizioni crollano in un attimo di smarrimento non preventivato nè provato di fronte ad una situazione improvvisa che fa tanto male al cuore.Allora crolliamo nel nostro vivere civile e chiudiamo la porta a tutti credendoli nemici dichiarati di fronte alle nostre precarietà e non provando alcun interesse per chi ha necessità di sentirci vicini...ma tutto ciò viene estromesso quando quel filo abbandonato riappare nella nostra esistenza e cerchiamo di proseguire il tragitto basato sulle precedenti esperienze cercando di non cadere più..

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