mercoledì 6 marzo 2013

IL SALOTTO DELLE SIGNORE..

La notte buia e oggi anche di giorno alcune strade sono affollate di donne che in abiti succinti vendono la propria scatola ossia il corpo per denaro.. questo accade per svariati motivi di cui non desidero giudicare poichè ognuno è responsabile della propria esistenza, ma alcune sono costrette non con la propria volontà, allora si dovrebbe necessariamente provvedere alle loro sofferenze,Molte vengono da Paesi lontani con il miraggio di un lavoro,altre provvedono a mandare i soldi alle famiglie,altre ai propri figli etc.Davanti ad un falò che le riscaldi durante i rigori dell'inverno oppure al caldo estivo ma sempre più esposte alla malavita,al pericolo,alla squadra del buon costume, esse tra un cliente e l'altro cercano di scambiarsi qualche chiacchiera per sentirsi meno sole e quantomeno credono di potere contare sull'amicizia in quell'orrido documentario della loro stessa vita.Alcune hanno i segni delle percosse che hanno subito poichè la volontà della ribellione è sparita dalla propria esistenza in quanto non possono sopravvivere in altro modo e così simili a falene notturne trascorrono gli anni della gioventù in maniera così atroce..vi è ancora qualcuna passata d'età ma si cerca di non posare l'occhio su di loro poichè la pena aumenta ancora maggiormente.Le più giovani a volte sono inviate nei locali a luci rosse per incontrare clienti facoltosi o malati di sesso e non sanno che per molte la morte è in agguato,così come a girare fin porno dove l'igiene in tutti i sensi è un'utopia sconosciuta.Le lucciole se così vogliamo citarle aumentano sempre di più..le più brave e molto giovani hanno clienti fissi che offrono loro una vita lussuosa,una casa, vengono mostrate ad altri uomini per arricchire il proprio "harem" e sono costrette a subire giochi erotici di ogni genere.Costoro sono e saranno sempre sole..alle prime luci dell'alba coloro che vivono sulle loro spalle pretendono i conti dei loro incontri e solo una piccola parte va per i propri bisogni,gli altri soldi se li gode chi le possiede..é un sottobosco che aumenta sempre di più..si cambiano il nome oggi per non apparire quello che sono..il consumismo le ha condotte molto spesso a questo genere di vita ma noi abbiamo una pena infinita e un particolare affetto per quelle che sono costrette ad una vita simile..Il nostro sguardo si abbassa dinnanzi a tanta miseria e vergogna ma comprende anche l'infinito dolore che alberga dentro di loro poichè non possiedono un avvenire, nè una serenità per gli anni della vecchiaia in quanto verranno gettate via come un rifiuto della società..senza pensare che sono esseri umani come noi costrette ad una vita silenziosa ma che parla al cuore di tutti..

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