LA STUPENDA REALTA' DELLA VITA..
n una clinica privata vi erano medici, infermiere etc. in sintesi tutto il corpo sanitario che lavorava per affermare,se possibile, una precisa disponibilità alla vita dei malati.In una stanza vi era una ragazza che col suo motorino aveva urtato un camion mentre discuteva col suo ragazzo posto nel sedile posteriore.Nell'urto il ragazzo era caduto senza farsi molto male,solo delle ammaccature ma la ragazza aveva battuto la testa e adesso combatteva contro la morte.Ella era una fanciulla abbastanza disponibile con gli altri,studiava ed era il fiore all'occhiello dei suoi genitori.. era figlia unica.Non era molto felice con quel ragazzo poichè era il più piccolo di tre fratelli e quindi essendo arrivato più tardi i suoi genitori gli concedevano ogni suo capriccio non tenendo conto che il viziarlo rappresentava un male e non un bene per il suo futuro..infatti aveva un suo motorino però rotto per le scorribande che faceva con i suoi compagni.e come loro dava un personale possesso al bere in cui mostrava la propria debolezza della vita che non voleva affrontare.Adesso era lì in clinica mogio mogio, senza parlare poichè comprendeva la gravità della situazione.Sentiva gli occhi dei genitori di lei che lo accusavano anche di quello che non aveva compiuto,ma che rappresentava il modo più semplice per vedere in lui la disgrazia e magari non nei loro cuori la verità completa.La fanciulla vegetava tra la vita e la morte..Ella non sapeva che la sua esistenza subentrava alla volontà del Signore,che la voglia di vivere era intercettata da un filo sottile che la congiungeva sia alla terra che al cielo,che essendo senza volontà non poteva elargire il dono della vita ai suoi cari che pregavano in silenzio.La fanciulla apri' gli occhi nella invalidità della sua esistenza .. si trovava in un grande giardino con molte altre persone e tanti ma tanti Angeli che suonavano e cantavano una musica bellissima che trasportava l'anima verso una Luce immensa che l'inebriava tutta.Dalla luce uscì una Voce che le affermava..torna indietro,è presto per te,ma cambia vita..In quel momento una nuvola scese su di lei ed ella apri' gli occhi trovandosi nel lettino della clinica.Naturalmente i suoi genitori l'abbracciarono felici del suo risveglio alla vita..i medici dissero che era stato un miracolo,,ma la ragazza non aveva dimenticato quel meraviglioso momento e in seguito seguii'quella Voce facendosi suora dedicando la sua esistenza a DIO..
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