A VOLTE PARLI QUANDO TI PARE..
Spesso parliamo a "vanvera" senza accorgerci di quanto le nostre parole possano ferire gli altri..se riflettessimo un attimo prima di esprimere i nostri pareri eviteremmo molte incresciose situazioni e saremmo più apprezzati.Se intuissimo il valore di quanto diciamo forse il silenzio è d'uopo a meno che non ci venga richiesto un parere.Vi sono alcuni individui che lo fanno volutamente e sono felici quando si accorgono di colpire nel segno....mai rifugiarsi nella tristezza, nel malumore dimostrando in tal modo d'essere stati colpiti ma sorridendo si può fare finta di non aver capito e cambiare discorso.Le parole sono simili alle frecce che a volte riescono a colpire il bersaglio se vengono pronunciate per fare del male agli altri,basta anche un accenno senza finire il discorso e tutto va in frantumi.Non c'entra la sensibilità di un individuo che accentua la possibilità d'offesa ma l'educazione di dire" pane pane vino al vino".In questo caso si può salvare la situazione o frangente anche con una piccola e semplice bugia oppure non rispondere affatto.Gli individui turbolenti si divertono a rimproverare,a borbottare situazioni che andrebbero tralasciate poichè sono di alcuna importanza,ma il vizio di parlare a sproposito è diventato ormai parte del carattere e non si accorgono di quanto feriscano gli altri che li sopportano con pazienza.Non si può e non si deve parlare di argomenti che possano fare male,nè si può ignorare la personalità altrui..si deve sempre tenere presente il carattere,il modo di pensare, la diversa affermazione nella vita e poi si esprimerà un proprio concetto che non ferirà nessuno ma riuscirà gradito e riconosciuto nella sua validità...
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