domenica 19 gennaio 2014

Il CACCIATORE

Gli uomini, alcuni, amano la caccia...non pensano che uccidono togliendo loro la vita..il piacere è superiore al rimorso.In un paese di campagna vi era un gruppo di cacciatori che nei giorni di festa se il tempo lo permetteva si recavano nel luogo dove sapevano d trovare selvaggina..uccelli,animali etc..non si ponevano alcun problema, anzi facevano a gara chi la sera aveva conquistato la maggiore preda.Una sera un uccello che era solo ferito ma l'uomo credeva di averlo ucciso guardandolo negli occhi così l'apostrofo'..guarda mi hai ridotto per il tuo piacere in questa maniera,ora sei felice hai raggiunto il tuo scopo ma mi hai tolto il tempo di vivere..avere una compagna,dei figli,la mia vita ti sei preso senza preoccuparti di nulla.Ciò che ti affermo vale anche per gli altri che ormai non ci sono più..questi ultimi momenti li dedico a te per farti riflettere sul male che compi dando al piacere la precedenza sulla vita umana.Tu mi dirai e allora i pesci?Quello è un altro discorso così come la carne..gli uomini devono pure cibarsi, ma se vogliamo dare una spiegazione a quello che compiono il discorso è lo stesso.L'uomo rimase pensieroso e in un attimo portò l'uccello a casa..fasciò l'ala ferita, con il contagocce gli dette un po' di latte e pregò alfine che non morisse.Trascorsi alcuni giorni l'uccello si rimise ma era ancora debole e l'ala si doveva rimarginare del tutto.Si erano affezionati l'uno all'altro..la finestra era sempre aperta in modo che se l'uccello voleva andarsene lo poteva fare anche se non si era rimesso completamente ristabilito...ma in quei giorni si erano conosciuti,si facevano compagnia,stranamente si comprendevano.A sera l'uomo che viveva solo raccontava all'animale la sua giornata e sembrava che egli lo ascoltasse con interesse..infatti Giorgio così lo aveva chiamato capiva quello che l'uomo gli narrava ed emettendo un suono simile ad una melodia lo ripagava del tutto.Giorgio non se ne andò più.ebbe una compagna che l'uomo gli aveva messo accanto e tre fringuelli che al contrario se ne andarono per altri lidi.Questa novella vorrebbe insegnare all'uomo che anche le bestiole hanno un cuore..

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