lunedì 6 gennaio 2014

LA MANO

La mano porge,la mano manda un bacio ,accarezza,ma ti spinge anche, ti allontana,ti indica etc.. essa è un segno che serve all'umanità in ogni circostanza coadiuvata dall'altra risolve i nostri problemi e quelli degli altri.Nerone con un pollice su' oppure giu' decretava la salvezza o la morte di un individuo ma se non avesse avuto la mano come avrebbe fatto? Avrebbe comandato ad un altro di farlo ma non sarebbe stata la stessa cosa..non avrebbe provato quel piacere sadico e nello stesso tempo non si sarebbe sentito un dominatore della vita altrui..con la mano facciamo un giuramento,segniamo il segno della Croce,firmiamo purtroppo una dichiarazione di guerra oppure l'esecuzione capitale di un altro essere vivente.Il senso del tatto è procurato dalle mani attraverso cui esse porgono la sensibilità altrui,offrono il piacere di sentirsi amati,ricambiati nell'abbraccio che le braccia porgono,che l'amore esprime in tutte le sue dimostrazioni d'affetto.Quando sei bambino la mano di un genitore che stringe la tua senti la sicurezza,la protezione,non senti il pericolo e procedi con lui nel cammino che ti rende felice e così negli anni successivi quando quella mano viene sostituita dall'amore odi il tuo cuore padrone della situazione,che puoi percorrere il resto della tua vita felice e sei certo di superare ogni ostacolo.Gli equilibristi hanno necessità della mano altrimenti non potrebbero eseguire l'esercizio che combatte con la morte e certamente coloro che ne sono privi non possono eseguire tutto quello che gli altri compiono con estrema facilità.Quando nelle presentazioni offri la tua mano in segno di amicizia la sensibilità di quel momento è consapevole che stai per acquistare un nuovo amico,offri una carezza ad una persona malata,etc.essa costruisce l'idea che hai in mente,impugna il coltello per tagliare e non per fare del male come talvolta accade..ma quel caso diventa un pugno per uccidere e ricordiamo Muzio Scevola che se la bruciò a causa di essere colpevole nell'uccisione di aver ucciso la persona sbagliata..ma noi non pensiamo al passato anche se sono fatti importanti,preferiamo ricordare la mano forte di un genitore che ci accompagnava nei primi passi nel cammino della vita.

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