lunedì 9 agosto 2010

CHI SGUAZZA NEL FANGO NON PUO' VEDER LE STELLE..

Nella vita di ogni uomo la ricchezza del suo intimo ,si rivolge sempre con lo sguardo a rimediare gli avvertimenti dolorosi di chi è in eterna conflittualità con i suoi tormenti e le sue delusioni.Costui non troverà mai pace senza aver prima compreso che deve uscire dal fango in cui vive e conseguentemente riporre le sue richiamate insistenze, ad una vita di divertimenti poco ortodossi in cui si esplicano tutti i suoi sensi che denotano una vita dissoluta e priva di sani principi..allora chiede il trasferimento dei suoi contesti e delle sue delusioni, provocate dalle strutture di portata inferiore alla salubrità,alla morale,alla precisione di una vita corretta sia nel corpo che nello spirito per poi trovare nei consigli degli altri che li ascoltano con infinita pazienza quella pace e quella tranquillità di spirito tanto agognata.Ma al contrario, vi sono alcuni che imperterriti decidono che l'unico modo di vivere è proprio l'indistruttibile vizio in cui convergono abitualmente e pertanto vivendo nel FANGO NON RIUSCIRANNO MAI A VEDERE LE STELLE che brillano nel firmamento e danno luce all'oscurità che le circonda..costoro appunto rimarranno nel loro fango e la luce che dovrebbe rischiarare la loro anima, non apparirà mai per la scelta adottata.Vivere contro la morale,essere diversi nel comportamento di concetto integro e stimato dagli altri ,non permette lascivi atteggiamenti,in cui l'uomo esercita la propria competizione con tutti i vizi che egli ritiene possano rallegrare il suo tempo messo a disposizione dall'ineluttabilità della vita e pertanto certamente andrà incontro a scoperte che gli offriranno sorprese deludenti e a volte anche mortali per i tempi odierni.L'esistenza è un susseguirsi di attimi preziosi..non si deve mettere a repentaglio la certezza della propria persona per illusioni sfuocate nei sentimenti,per l'ebbrezza che si crede di trovare in un momento di smarrimento,per l'improvvisa caduta del proprio essere in un labirinto la cui unica via d'uscita è la molteplice trasgressione all'esistenza stessa in cui è d'obbligo mantenere un preciso atteggiamento specificato dalla moralità che non trova la certezza della stima,del rispetto e della dignità che ognuno dovrebbe tener presente per poter essere considerato una persona integra,affidabile e protetta dal fango, ove la luce è paragonata alle stelle che illuminano la notte buia...

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