IL RESOCONTO E LA NOTIZIA (O 'CUNTO E AMBASCIATA)

I napoletani usano questa frase per indicare il resoconto di un'azione eseguita e un'informazione successiva riguardante l'avvenimento accaduto.Nel senso letterale della frase ..io ti racconto il fatto ma ti avverto, per le probabili conseguenze che ne potrebbero derivare..Se tutto questo accadesse ogni volta che ci troviamo di fronte a delle ambiguità o a delle situazioni non precisate,nè verificate dall'opportunità di imbrogli,di speranze deluse,di mancate promesse,di narrative non comprese questa frase otterrebbe un clamoroso successo per il contenuto informativo e costruttivo.Purtroppo non sempre questa possibilità d'evenienza accertata può essere considerata,poichè ognuno di noi si conforma alla decisione di farsi i fatti propri senza avvertire chi non comprende che la strada scelta è sbagliata,che le decisioni che crede definitive sono errori di completo abbandono,che la sua proverbiale accortenza in taluni casi è considerata un'improvvisa dichiarazione di possibili malintesi per cui la struttura della reclusione di trovati "escamotage" risulteranno al contrario imperfetti alla decisione presa.Ma chi ha avuto il coraggio di esprimere le proprie dichiarazioni in merito all'accaduto e la semplicità della notizia riportata con verità di reclamo e di preavviso, dichiarerà la sincerità del probabile insuccesso e la opportunità della sciocchezza commessa per sbaglio di pensiero contenuto nella propria esibizione dei singoli termini dell'azione commessa.Si cercherà quindi, un'opportuna verifica di contenuto per decidere il da farsi,senza oltrepassare il sensibile accorgimento della prevenuta confidenza che ci ha voluto comunicare chi ha dimostrato verso di noi la sua sincerità e la premurosità verso la nostra esistenza..