mercoledì 29 settembre 2010

LA CADUTA DEGLI DEI..

Il titolo fa pensare al famoso film di Visconti ,in cui si narrano le vicende di una potente famiglia dissacrandone la fama e l'importanza relativa al cognome che li distingue..ma nella vita quante cadute abbiamo sopportato di fronte ai nostri desideri non esauditi,alle nostre ambizioni non ottenute e alle infinite manifestazioni che credevamo fossero utili per la nostra crescita e che al contrario, sono poi risultate del tutto inutili,a volte infondate,a volte represse a volte rinunciate per le modalità dell'esistenza che ci ha fatto intravedere con la rappresentazione delle proprie ambizioni, strade non esatte, nè giuste per la nostra vita e quella di coloro che ci circondavano?Allora i ricordi... ove tutto quello a cui aspiravamo, a tutto ciò che speravamo diventasse reale è rimasto come quei sogni nel cassetto, ove le nostre aspirazioni hanno subito una caduta per l'affievolirsi delle nostre aspettative in cui vedevamo come "deità" i nostri sospirati desideri.Nel frattempo le ambizioni,le coerenze dei risultati non ottenuti come ci aspettavamo che fossero, hanno preso una differente strada per comunicarci che forse quello che abbiamo tanto agognato si sarebbe sgretolato negli anni a venire,a nostro discapito e a quello altrui,pur restando con la sembianza della fatalità d'importanza che altri hanno visto al nostro posto decretandone il successo e la proficuità non raggiunta, poichè non avevano o quantomeno credevano di non averle possedute.. quelle qualità che fanno diventare un uomo importante,facoltoso e stimato ai loro occhi..ma questo pluralismo non è condiviso da coloro che al contrario si soffermano sulle qualità delle persone, in cui ravvisano la CADUTA DEGLI DEI poichè avevano creduto un tempo, che con la trasformazione del potere ottenuto, non hanno compreso quanto sia effimero il loro risultato..

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