sabato 22 gennaio 2011

CARPE DIEM..

Questo termine di Oraziana memoria significa in realtà.. cogli l'attimo fuggente.. in pratica ..vivi alla giornata..anche se un noto umorista lo tradusse ironicamente con una .."carpa al giorno"..Già nel Rinascimento Lorenzo il Magnifico in un suo celebre poema aveva espresso il medesimo concetto affermando..che nel doman non v'è certezza..Certo questo modo d'intendere la vita è alquanto limitativo poichè un'esistenza senza lotta e senza ideali, finisce per esaurirsi in una monotona "routine".Il beato Piergiorgio Frassati era solito dire ..vivere e non vivacchiare..intendendo con questo concetto che un uomo degno di questo nome, deve saper prendere posizione di fronte a realtà anche scomode.Purtroppo oggi,la maggior parte delle persone tende a rifugiarsi nel particolare chiudendosi sempre più nell'ambito ristretto dei suoi piccoli interessi quotidiani, perchè ogni uomo intende vivere la propria vita con l'acccelerazione dei momenti che fuggono via come se non dovessero tornare più..ma se egli riflettesse su quanto perde nell'affrontare questo dilemma, senza la capacità d'essere motivato dalle proprie insoddisfazioni con l'appuntamento della probabilità intesa come fuoriuscita dai suoi problemi interiori,comprenderebbe quanto sia esigua la sua disponibilità a vivere senza comprensione alcuna di tutto quello che gli si presenterà come un'elaborata definizione ai suoi problemi quotidiani e attraverso i quali ogni soluzione adottata sarà per lui una chiara ed evidente sensazione, che dovrà fargli comprendere il percorso tracciato.Ma se al contrario, costui riterrà opportuno misurare con le sue possibilità di vita che è necessario vivere al massimo il cosiddetto "attimo fuggente" costui non avrà compreso che ogni istante della sua esistenza, dovrà essere vissuto e definito per maturare le evenienze future e ponderare le azioni successive affinchè quello che ha determinato il passato, sarà una metamorfosi chiara e leggibile per il futuro.Ma l'uomo purtroppo è nato per sognare e tutto ciò che gli accade non comporta nei suoi compiti dell'avvenire, nessun procedimento evolutivo e pertanto nella sua biblioteca dei risultati ottenuti,il "carpe diem" sarà sempre adottato e mai trascurato nella visualizzazione della prospettiva finale...

1 Commenti:

Blogger Incompresa83 ha detto...

Ciao, potresti dirmi per favore il nome del noto umorista che tradusse "una carpa al giorno"? Grazie mille!

15 gennaio 2014 alle ore 09:50  

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