IL CAMPEGGIO..
Quanti di noi durante la nostrra vita hanno compiuto questo percorso in cui il divertimento,la natura,le diverse esplorazioni, ma soprattutto il poter respirare aria fresca e lontani dalle amare quotidianità, si sentivano liberi e felici nell'atmosfera di grande cordialità in cui ogni tristezza o conflitto veniva abbandonato.In questo frangente uno scoiattolo che viveva naturalmente nel suo albero,ad ogni festività attendeva gli ospiti della sua terra per mangiare qualche nocciolina in più e per essere ammirato e coccolato..ma poi terminata la festa, costoro se ne andavano e tutto riprendeva nella serenità oziosa del tragitto abituale.Lo scoiattolo aveva molti amici o quantomeno credeva di averne, poichè si dialogava,si cercava la sopravvivenza con il cibo raccolto e trovato con sforzi non indiferrenti e quando fiutavano il pericolo si nascondevano negli alberi che consideravano le proprie case.lMa come avviene nella vita di ognuno molto spesso all'improvviso,furono decisi gli abbattimenti di alcuni alberi in quanto la loro potatura doveva servire a farli crescere più forti..allora alcuni animali pensarono di chiedere ospitalità a coloro che al contrario non temevano alcuna perdita, poichè la loro casa non sarebbe stata abbattuta, in quanto non era stata contrassegnata dalla mano umana.Ma quale fu la propria amarezza nel constatare che coloro che fino a quel momento avevano considerato amici chiudevano loro la porta, si fa per dire in faccia..,e quindi reclamando la singola individualità nel non volere alcuna seccatura, non proferirono nessuna parola, si chiusero in un mutismo che arrecò molto doiore agli altri.Eppure essi erano sicuri dell'aiuto,del soccorso di quelli che nella loro esperienza d'amore fino allora dimostrata, ma che ad un tratto si era rivelata mendace,senza un sincero accorgimento di onorata fedeltà, sembrava un'assurda promessa non accertata per la comunità..che le loro parole,le loro quasi confidenze di fronte al pericolo,di fronte alla necessità di vita veniva loro negata.Allora essi trassero un gran sospiro di dolore e riunendosi in un gruppo solitario e senza tetto, si avviarono soli verso mete diverse, ma sicuramente più socievoli e di gran lunga superiori a quelle fino allora credute tali..che l'amicizia a volte creduta tale non esiste e si nasconde dietro proverbialii promesse che alla fine non si mantengono e si dimostra completa indifferenza di fronte all'egoismo della propria presunzione..
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