CONVERSAZIONE CON GESU'..
Con DIO si prega..con GESU' si parla..ambedue sono il perfetto chiarimento della vita umana.GESU'afferma che l'uomo ha una duplice finalità..quella della sua esistenza da chiarire con sè stesso e quella della conversione dei suoi peccati per la Vita Eterna.Quando ognuno si sente in conflitto con il Credo,con la virtù dei propri sentimenti,si chiede a GESU' l'aiuto di riconoscere in LUI il FIGLIO devoto al PADRE.La vita è un susseguirsi d'immagini vissute attraverso cui si raggiungono mete stabilite e concetti preparati alle necessità di chi vuole raggiungere la possibilità di richiesta esaudita.Non tutti hanno questa prerogativa in quanto la loro convinzione risiede nelle proprie possibilità d'ottenere qualsiasi cosa..basta fare il tutto per il tutto..ma quando ci si accorge che questo significato non ha prodotto alcun esito allora si chiede aiuto e necessità d'uopo al SIGNORE.Se EGLI interviene a esaudire le piccole e grandi miserie della vita allora EGLI E'..in caso contrario lo si nega per non aver concesso la GRAZIA .Perchè alcuni hanno un'esistenza privilegiata e altri no?Perchè alcuni muoiono e altri no?Perchè alcuni si ammalano e altri no?..E così via..la spiegazione è unica..Credere in LUI e basta..se si dovrà intervenire con l'aiuto divino questa opportunità avverrà..altrimenti si dovrà dimostrare con pietà di rassegnazione piegandosii al Volere Divino.L'uomo non ha compreso che DIO lo ama e pertanto nelle sue complicanze della vita che si esauriscono con le varie difficoiltà, dimentica questo sentimento per dare luogo all'abbandono totale delle proprie forze e del proprio animo dimenticando l'aiuto Divino in cui non crede più.La risposta ai varii perchè sta nelle questioni che l'esistenza pone a coloro che si ritengono privilegiati..le malattie ,le morti improvvise, il lavoro che manca,la miseria,la caducità dei sentimenti con i relativi abbandoni,i fanciulli e così via sono la piena dimostrazione che la vita non è nelle nostre mani ma in quelle di COLUI che ci ha creato e se tutto ciò avviene..,è per la CHIESA di SANTITA' che l'uomo dovrebbe conseguire nella vita terrena.Costui che è attanagliato da queste forme di dolore e di sofferenza è PREDILETTO agli occhi del SIGNORE in quanto gli si è affiancato nel cammino della CROCE e pertanto otterrà il PREMIO ETERNO..gli altri che al contrario sono considerati dei provilegiati agli occhi umani riceveranno più tardi questo PREMIO, poichè sulla terra non hanno compreso la loro anima nell'attesa d'amore.Il Paradiso è un premio stabilito da DIO per tutti i figli che lo amano..ma quanti lo dimenticano per le loro difficoltà,per le disgrazie accadute e per non aver ottenuto la GRAZIA?..Molti..purtroppo chiedono e non hanno compreso d'essere stati scelti per conseguire la stessa sorte d'amore..la sofferenza del FIGLIO che si è immolato per noi.Essi credono che la vita sia un'immagine di gioia continua ove si alternano passioni e privilegi di ogni genere..ma non è così..colui che è avvinto da tutto questo sarà considerato privo di amore e di quei valori morali che l'esistenza chiede a coloro che si definiscono cristiani.Essere tali concorda con la continuità della Fede,della Speranza e della Carità..amare il prossimo come sè stessi e talvolta DIO dice ..più di sè stessi..solo così si raggiungeranno quelle mete che stabiliscono il rapporto Divino,ma che non concedono prestiti di alcun genere nelle sofferenza e nella piaga d'essere stati messi nella speranza di un Credo di abnegazione e di chiarezza che non ha conclusioni terrene.Si ritiene che ogni creatura umana sia confermata nella rivincita alla vita..ma nella Chiesa di DIO questa ipotesi non c'è..esiste solamente la VERITA' di Fede e l'Amore che non chiede.. ma accetta...
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