giovedì 20 gennaio 2011

LA PRESUNZIONE..(LA FIAMMA)

Vi era una grande Fiamma... essa bruciava, bruciava con ardore.. nulla poteva spegnerla era considerata la regina del calore.Era disposta su di un grande camino che ardeva continuamente in una piccola casa di montagna.Ardeva tutto l'inverno per il gran freddo che vi era in "permanenza"in quel luogo.La famiglia la alimentava con ceppi e preparati chimici che la facevano essere forte e duratiura.La Fiamma si vantava d'essere così grande e rossa con i ceppi che invece via via si distruggevano e diceva loro...vedete come siete effimeri, vivete il tempo del consumo e poi vi riducete in cenere..io al contrario sono sempre qui..sempre bella e forte, poichè l'uomo mi ama in quanto gli sono utile e necessaria e mi mantiene in vita.Una sera che fuori infuriava la tempesta, si sentì un tocco alla porta..era un viaggiatore che cercava asilo.Fu fatto accomodare dinnanzi al fuoco, rifocillato e questi narrò la sua storia..Si era avventurato in quel luogo di montagna per vendere merce di lana..maglioni, calzini,etc..era la sua vita..purtoppo ardua e tanto sola.Il suo lavoro d'inverno lo portava in luoghi freddi e difficili da percorrere, ma doveva guadagnare ecosì mantenersi in vita, avendo perduto i genitori e senza nesssun familiare.Non aveva neppure una casa ma una stanza in affitto da qualche parte della regione..era contento quella sera, sin sentiva nutrito, riscaldato e poteva trascorrere la notte dinnanzi al fuoco del camino riscaldato dalla grande Fiamma e con gente che sentiva essere buona elo amava.Al mattino aveva venduto diversi capi d'abbigliamento ed era quindi soddisfatto e tranquyillo.Dopo aver chiacchierato per un pò la famiglia andò a dormire, lasciandolo sul divano letto, accanto al fuoco al caldo.Durante la notte accade un fatto singolare..la Fiamma al contatto con la coperta forse troppo vicina ad essa che durante il sonno l'uomo aveva fatto cadere,prese fuoco e alimentata ancora di più, era divampata in tutto il suo "orrido spendore" attaccando via via ciò che poteva essere combustibile.L'uomo al calore forte si svegliò..vide il disastro chiamò aiuto mentre cominciava a gettare acqua per salvare il salvabile.Che disastro!Nella stanza annerita dal fumo vi erano oggetti semidistrutti..e la Fiamma direte voi?Spenta.,.spenta ad un tratto dalla stessa mano dell'uomo che poco prima aveva alimentato per motivi personali, d'opportunità logica..allora mai d'esser certi di considerarsi "indispensabilii" e così diventare presuntuosi..basta un attimo..un attimo che fugge.. e tutto si spegne..e tutto muore..

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