"CAPRI"..
CAPRI la considero come una gemma incastonata in un gioiello prezioso, tanto è splendida nella sua cornice di folgoranti bellezze..E' un po' come una seconda casa per me, poichè noi tutti siamo abituati a visitarla continuamente non solo d'estate.ma anche nel periodo natalizio, in occasione dell'ultimo dell'anno e durante le vacanze pasquali.Quest'isola inizialmente era unita alla penisola Sorrentina, ma successivamente venne sommersa in parte dal mare come narra lo storico STRABONE..è ricca di grotte e di scogliere,non sono presenti sorgenti d'acqua potabile (è l'unica inconvenienza di CAPRI)ha origine preistoriche,infatti in alcuni scavi per costruire il famoso Hotel QUISISANA vennero alla luce ossa di dinosauri e si narra che quest'isola fosse quella delle Sirene decantata nell'ODISSEA con Ulisse da Omero.Tipici sono i FARAGLIONI tre isolotti rocciosi chiamati STELLA,FARO DI MEZZZO e DI FUORI e LO SCAPOLO quello più lontano dall'isola.Essa sorge ai piedi del Monte SOLARO e fu protagonista di molti racconti e di grandi visitatori come HEMINGWAY, O.WILDE,R.PEREYFITTE con il suo romanzo "L'ESULE DI CAPRI" in cui narra la storia idealizzata e romanzata,ma forse c'è qualcosa di vero, del barone FERSEN magnate dell'acciaio,di S.MAUGHAN etc..ed ora parliamo un pò dell'imperatore TIBERIO,personaggio timido e riservato che fece dell'isola azzurra una degna residenza imperiale costruendovi dodici ville a cui diede il nome di una divinità e alla più sontuosa situata a picco sul mare in cima al Monte Tiberio VILLA JOVIS ove si vedeva l'intero golfo di Napoli, vi abitò con la sua corte per dieci anni,mentre ad ANACAPRI fece costruire VILLA DAMECUTA.Narra SVETONIO che fosse dedito a diversi appetiti sessuali in quanto sottoponeva i figli dei nobili e gli efebi dell'isola a perverse violenze sessuali, purchè fossero giovani e belli..da qui il nome VIA DELLE CAMERELLE in quanto queste stanze erano adibite alla sua voluttà..tutto ciò non è stato mai accertato,bensì che fosse luogo di letterari,artisti,astrologi ne narrrano personaggi storici dell'epoca.L'isola è stata inizialmente di proprietà dei napoletani,ma poi vi furono i greci,i saraceni l'imperatore AUGUSTO che la mise sotto il dominio di ROMA fino a quando il conte ARCUCCI consigliere personale della regina GIOVANNA D'ANGIO'che fece un voto alla MADONNA per avere un erede maschio, costruì LA CERTOSA dedicata ai monaci CERTOSINI ed oggi utilizzata per concerti ed esibizioni artistiche varie.In seguito passò sotto il dominio francese con G.MURAT e anche con i Borboni,ma durante il conflitto tra RUSSIA e GIAPPONE divenne la meta preferita degli artisti e degli intellettuali come GORKI,ma in seguito ritornò sotto il dominio napoletano.Arriviamo a CAPRI con la barca e scendiamo a Marina Grande e con la funicolare siamo in Piazzetta con il famoso orologio e ci sediamo al bar Vuotto per una bibita rinfrescante.I nostri occhi guardano il passeggio di coloro che sono venuti a visitare l'isola..molti sono stranieri e guardano ogni cosa con sguardi di meraviglia,mentre per noi abituati alla stessa vista da tempo ci divertiamo a guardare loro che sono una fantasia di colori e d'immagini varie in quanto non si curano del proprio abbigliamento.CAPRI è un'isola elegante e raffinata per cui il nostro guardaroba è stato visionato e selezionato nei minimi particolari..una passeggiata da Canfora per i nuovi sandali dell'estate fatti a mano,una visita dal nostro sarto pantalonaio che ha già le nostre misure ed in un giorno ha già pronti i pantaloni,le famose vetrine di "La Parisienne "in piazza, che è stata visitata dagli attori di Hollywood, una guardatina al negozio del barone "CHANTECLAIR" per ammirare la sua vetrina di gioielli particolari, ove non manca mai la famosa campanella,ed infine in una boutique di Via Camerelle compriamo i vestiti della nonna naturalmente bianchi con trine e merletti, una favola..se poi abbiamo più soldi andiamo un pò più avanti dove vi è una sartoria che ha degli splendidi giacconi da yatchman.. ne possiedo di varii colori, nè possiamo non assaggire la famosa torta caprese.Di fronte a noi vi è l'Hotel QUISISANA una pietra miliare dell'isola in quanto è il più bello..la sera andiamo a prenderci l'aperitivo e alcune volte siamo andati sulla terrazza con la piscina per farci il bagno .Quest'albergo ha una lunga storia..fu creato dal medico inglese G.S.CLARCK come clinica per il clima mite,ma in seguito il sanatorio divenne una pensione per turisti.Alla sua morte i figli lo vendettero al sindaco per poi andare ai KRUPP magnati dell'acciaio che fecero costruire la famosa via intitolata al loro nome che arriva fino ai GIARDINI ove si ammirano piante rare ed in seguito l'albergo fu venduto ad un finanziere messicano, ma poi tornò di proprietà ad una famiglia caprese.Una visita a CARMELINA DI CAPRI che purtroppo ormai non c'è più, non può mancare..una pittrice naif che ha dipinto la sua isola in maniera eccellente usando i colori con una tecnica ed una fantasia particolare..come sapete ho acquistato un quadro da lei.Ma è estate e ci rechiamo alla CANZONE DEL MARE creata da un inglese G.FIELDS motivata da una malattia molto grave e innamoratasi di CAPRI fece un voto per la sua guarigione che in seguito avvenne, promise di trasformare un antico fortino incastonato nella roccia sulla Baia a Marina Piccola, in una sede di riposo e di bagni per tutti coloro che desideravano essere in quel luogo.E' diventato un posto famoso ove si può anche mangiare e tutti noi ci rechiamo con la barca o con il taxi del posto.Naturalmente a CAPRI non si può transitare con la propria auto, ma vi sono pullman e taxi.Una altro incantevole bagno lo si può prendere a PUNTA TRAGARA di fronte ai FARAGLIONI,ma si devono scendere tantissimi scalini.. ne vale la pena e poi si può anche mangiare divinamente,per via mare certo è più semplice.Qui prima di affrontare gli scalini, sulla terrazza che dà sul mare vi è un albergo progettato dal famoso architetto francese "LE CORBOUSIER".Rimaniamo incantati dalla villa di C.Malaparte situata su un irto e stretto promontorio roccioso con il tetto a terrazza di A.Libera, ma si dice che lo stesso Malaparte abbia contribuito alla sua costruzione formata da un grande salone con quattro finestroni da cui si può ammmirare un panorama diverso,lo scrittore la chiamò..Casa cu'me...La villa rappresenta l'unione fra l'integrazione dell'ambiente naturale e la modernità nazionalista... gli eredi che a suo tempo non si misero d'accordo la vendettero alla Fondazione Ronchi.Non abbiamo parlato ancora di "CAPRI DI SOPRA" cioè di ANACAPRI che in epoca lontana divenne un buon retiro per artisti e letterati per l'opera di un medico svedese "AXEL MUNTHE" il quale si fece costruire una villa denominata S.MICHELE oggi un museo meta di molti turisti per ammirare la collezione di arte antica,di epoca romana,egizia ed etrusca.Vi è anche il Castello BARBAROSSA difesa durante le varie incursioni nemiche, la CHIESA di SAN MICHELE ARCANGELO il cui pavimento maiolicato rappresenta il PARADISO con ADAMO ED EVA.Non si può dimenticare una visita alla GROTTA AZZURRA uno spettacolo naturale di luci e rifrazioni che affascinano.Per i miei ricordi di gioventù CAPRI rappresentava l'evasione dal quotidiano..infatti l'ultimo dell'anno era una grande festa per il nostro gruppo di amici trascorrerlo insieme al "NUMBER TWO"ascoltando gli artisti al pianoforte,oppure a PASQUA quando la moda dettava le sue ultime regole e noi acquistavamo i costumi sempre più variopinti,oppure d'estate quando con la barca si esploravano nuove grotte con l'acqua limpida e cristallina..oggi si va per allontanarsi dalla città in periodi frequentati da pochi turisti Allora non molto tempo fa,quest'isola era di proprietà dei privilegiati. oggi con l'aliscafo si fa una gita dal mattino alla sera e non conoscono le follie di quando si ballava sui tavoli senza alcuna malizia nel famoso locale notturno per fare un pò di baldoria fra amici..poichè ci conoscevamo tutti,quando al termine era quasi mattino e si andava a mangiare il cornetto dal fornaio che apriva a quell'ora.Oggi si va da Alberto vicino alla funicolare e i night aperti sono aumentati.se vuoi ascoltare il piano bar vai alla taverna di ANEMA E' CORE anche discoteca o da CELESTE o all'EMBASSY, ma vi sono molti ragazzi per cui si preferisce il bar della Piazzetta o al QUISISANA. Mi ricordo di un conoscente alcuni anni fa che arrivò durante l'estate e non aveva prenotato in nessun albergo, per cui non aveva da dormire..appena c'incontrò chiese agli amici di farlo restare per la notte nel loro albergo..non ce lo togliemmo di torno anche se il diniego di tutti fu decisamente negativo..alla fine attese che rientrassero e aspettò che si fossero coricati..bussò a tutte le porte,ma loro prudentemente si erano chiusi dentro per cui il portiere di notte, mosso a compassione lo fece dormire nella "hall" dell'albergo su un divano..al mattino quando si alzarono era tardi, finalmente non lo trovammo,nè lo vedemmo più...mentre scrivo guardo i FARAGLIONI amici da sempre nel mio cuore,che mi tengono compagnia nella loro grandiosità..
"RICETTA"
SPAGHETTI AL GORGONZOLA: mettere in una teglia a fuoco lento il burro e il gorgonzola e farli sciogliere, mentre si cuociono gli spaghetti, scolarli e aggiungere la salsa con un pò di panna, mescolare bene ed infine mettere molto parmigiano e servire.
"RICETTA"
SPAGHETTI AL GORGONZOLA: mettere in una teglia a fuoco lento il burro e il gorgonzola e farli sciogliere, mentre si cuociono gli spaghetti, scolarli e aggiungere la salsa con un pò di panna, mescolare bene ed infine mettere molto parmigiano e servire.
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