IL GIROTONDO DEGLI EVENTI..
DURANTE LA VITA DI OGNUNO DI NOI SI PRESENTANO MOMENTI BUONI E MOMENTI DOLOROSI..MA QUANDO SAREMO IN UN'ETA' AVANZATA RIFLETTENDO UN PO' VEDREMO CHE ESSI SI SONO RIPETUTI PIU' VOLTE PER FARCI COMPRENDERE LE NOSTRE AZIONI E FARCI RIFLETTERE SUL DA FARSI E COSI' MIGLIORARE NOI STESSI.VI ERA IN UN RUSCELLO UNA TARTARUGA CHE VIVEVA IN QUEL LUOGO DA MOLTI ANNI..SI SA ESSE VIVONO A LUNGO..ERA PICCOLA MA MOLTO TESTARDA PER LE COSE CHE L'INTERESSAVANO COME IL CIBO E L'ACQUA, ALTRIMENTI NON POTEVA DARE ALLA VITA UN'ESISTENZA COMPLETA E PACIFICA .UN GIORNO TROVO' DINNANZI AL SUO CAMMINO UN GRANDE RAMO CADUTO DURANTE UN TEMPORALE VICINO A QUEL RUSCELLO CHE LE IMPEDIVA IL PASSAGGIO..ALLORA FECE UN GIRO MOLTO LUNGO PER LEI CHE SI MUOVEVA PIANO PIANO E ARRIVATA DALL'ALTRA PARTE GLI DISSE..TU PENSI DI RIMANERE COSI' IN QUELLA POSIZIONE ED INTRALCIARE IL CAMMINO DEGLI ALTRI? E COSA DEVO FARE? RISPOSE IL RAMO..NON VEDI CHE NON MI POSSO MUOVERE E SE L'ACQUA NON SALE E NON MI TRASPORTA A VALLE PURTROPPO PUR ESSENDO DOLORANTE PER LA CADUTA E PRIVO DO FORZE CHE MI OFFRIVA L'ALBERO MI SENTIRO' SOLO FINO ALLORA..AH! BE!..RISPOSE LA TARTARUGA NOI TUTTI DOVREMMO ASPETTARE IL MOMENTO GIUSTO E CONTINUO' IL SUO CAMMINO IN CERCA DI CIBO..SI ACCORSE CHE LA STRADA ERA LIBERA E FU FELICE DI SENTIRSI APPAGATA NEL SUO ESSERE PER LA LIBERTA' CONQUISTATA DIMENTICANDOSI DEL RAMO IL QUALE QUANDO SALI' L'ACQUA FU TRASPORTATO A VALLE E DI LI' SU UNA SPIAGGIA IN ATTESA DEGLI ANNI CHE GLI SAREBBERO VENUTI INCONTRO FINO ALLA SUA DIPARTITA.NEL FRATTEMPO LA TARTARUGA SI ACCOPPIO' CON UN SUO SIMILE.. EBBERO DUE FIGLI E POICHE' VIVEVA A LUNGO SI RITROVO' UN GIORNO PER UN CASO FORTUITO ORMAI ANZIANA SULLA STESSA SPIAGGIA DEL RAMO PORTATA DALLA CORRENTE DELLE MEDESIME ACQUE.IL RAMO LA RICONOBBE E ORMAI STANCO E CONOSCENDO LA PROPRIA ESISTENZA LE DISSE..TI RICORDI DI ME QUANDO INTRALCIAVO LA TUA STRADA? ..ALLORA ERO GIOVANE MA GIA' CONOSCEVO LA MIA SORTE POICHE' ERO STATO DIVELTO DAL MIO STATO, ORA TU SEI QUI VECCHIA E TI TROVI NELLA MEDESIMA CIRCOSTANZA..COME VEDI TUTTO RITORNA..LA TARTARUGA INCOMINCIO' A RICORDARE QUELL'EVENTO E SI TROVO' SOLA COME IL RAMO ..TUTTI L'AVEVANO ABBANDONATA E LASCIATA AL SUO DESTINO..PENSO' CHE LA SOLITUDINE E' UNA FORMA DI VITA ORRENDA IN CUI L'IMMENSITA' DEL LUOGO IN CUI ESSA SI TROVAVA ERA TROPPO GRANDE PER ESsERE VISTA E ATTESE LA SUA ULTIMA ORA CHE PERO' TARDAVA A VENIRE..QUANTO DOVEVA AVERE SOFFERTO IL RAMO PRIVO DELL'ALBERO..QUANTO GRANDE ERA STATA LA PROPRIA MANCANZA DI AMICI CON CUI PARLARE..ESSA PER PRIMA LO AVEVA ABBANDONATO..NON SERVIVA PIU'.. ADESSO ERA SUCCESSO ANCHE A LEI..CHISSA' QUANDO SAREBBE STATA LIBERATA DA QUELLO STATO..IL SUO TORMENTO NON SI FERMAVA E I GIORNI TRASCORREVANO INESORABILI... MA ALLA FINE COMPRESE CHE POTEVA AIUTARE QUEL POVERO RAMO CON LA SUA COMPAGNIA E COSI' FECE..GLI PARLO,' GLI FU ACCANTO PER ADDOLCIRE LE SUE ULTIME ORE..DIVENNERO AMICI RACCONTANDOSI GLI ANNI TRASCORSI..IL RAMO CON POCHE STORIE CHE ERANO APPARSE DINNANZI AI SUOI OCCHI ,LA TARTARUGA DELLA SUA VITA CON IL COMPAGNO CHE ORMAI NON C'ERA PIU' E I FIGLI LONTANI..E ATTESE CON INFINITA PAZIENZA L'ULTIMO MOMENTO DELL'AMICO CHE UN BRUTTO GIORNO LA LASCIO' SOLA E ADDOLORATA PER ESSERE NUOVAMENTE SENZA COMPAGNIA..ESSA NON SPERAVA PIU'...SAPEVA DI SUBIRE LA MEDESIMA SORTE..QUANDO UN GIORNO UN FANCIULLO LA VIDE E DISSE ALLA MADRE..GUARDA COSA HO TROVATO..AVRA' UN'ETA' MA SI SA CHE LE TARTARUGHE VIVONO A LUNGO PER CUI CHE IMPORTANZA HA?LA PORTERO' A CASA E VEDRAI CHE NON CI DARA' MOLTO FASTIDIO, LA CURERO' FINO ALLA SUA MORTE E COSI' AVVENNE..ESSA UN GIORNO MORI' IN UNA CASA AFFETTUOSA E CON AMICI PENSANDO AL RAMO LA CUI SORTE ERA STATA BEN DIVERSA.MA NON PER QUESTO MENO IMPORTANTE..IL GIROTONDO DEGLI EVENTI SI ERA COMPIUTO..
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