LA RESA DEI CONTI..
Ognuno di noi ad un certo momento della propria vita deve fare la resa dei conti, ossia concretizzare mentalmente e approssimativamente tutto quello che ha compiuto nel percorso della sua esistenza..oppure di quanto poteva compiere e non ha voluto per motivi d'opportunismo o d'impossibilità di esserne capace.Se le opportunità hanno specificato l'importanza del singolo individuo che si è sentito non avulso dalle circostanze, la resa sarà più costruttiva, altrimenti questo momento di calcolo risulterà alquanto scomodo e soprattutto poco valido per coloro che si sono assentati dall'essere chiaramente efficaci nelle proprie probabilità d'esistenza.La rinuncia,la povertà di elementi atti a produrre un'evoluzione della personalità che avrebbe aiutato chiunque a superare gli ostacoli in modo tale da sentirsi pronto alle decisioni prese,fanno diventare un indivuduo coperto dalle proprie debolezze e non vile dalle singole manifestazioni di mancanza di coraggio.L'esistenza propone singole opportunità atte ad agevolare la produttività delle azioni che si definiranno utili e comprensive delle chiarezze che in seguito dimostreranno la validità di quanto sia consapevole chi le considera utili per la propria crescita nella società e nella chiarezza del proprio essere..altrimenti colui che si attarda nella riflessione di sè stesso e di quella sincerità d'animo che convola a giudizi espressi senza correggere gli errori commessi, non completeranno quella crescita utile per conquistare ciò che si desidera.. attuare le diverse circostanze che si presenteranno durante il cammino,in modo tale da consolidare e verificare la propria carta d'identità.La resa dei conti risulterà di un'importanza vitale farla prima e non dopo quando gli anni lasceranno che il vento disperda la nebbia che avvolge i propri pensieri...
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