domenica 19 febbraio 2012

LA FELICITA' D'ESSERE MADRE..


Ogni donna completa il proprio ciclo di vita con questa esperienza a cui poi seguiranno delle altre, ma in questa occasione ella raggiunge l'apice di sè stessa procreando una creatura che farà di lei una madre felice.Quando aspettavo un figlio non volevamo conoscere la sua identità..maschio o femmina era lo stesso per noi, ma nel mio cuore speravo fosse una femmina..le avevo perfino scelto il nome in onore di CRISTO..ma attendevo con ansia quel prezioso momento.I calcoli fatti in seguito risultarono sbagliati..prevedevo fosse per ottobre,ma invece accadde in settembre e ora vi racconterò come andarano le cose.Nella mia città c'è la festa della Madonna di Piedigrotta a cui seguono dei bellissimi fuochi ed io mi recai a cena da conoscenti per vedere insieme questa meravigliosa fantasmagoria di colori.Tornata a casa mi accorsi che scusatemi, perdevo acqua allora credendo di non essermi contenuta andai a farmi una doccia,ma l'acqua continuava a scendere al che compresi che si trattava di ben altro ,forse la rottura delle acque e chiesi aiuto a mio marito Immediatamente fu chiamata la clinica e al medico di turno fu spiegata la cosa.Il poveretto da lontano non comprese la situazione e pregò mio marito di accompagnarmi in clinica..arrivata mi visitò dicendomi che l'indomani alle ore dodici sarebbe nato mio figlio..impaurita per la notizia non preventivata gli dissi che non ero pronta avendo fatto i calcoli sbagliati.. anzi non avevo neppure preso parte alla ginnnastica preparatoria ma..ormai tutto ciò non aveva più importanza mi rispose sorridendo.Durante la gravidanza avevo avuto una voglia che sicuramente non fa dimagrire ..le noci fresche ..ma le noci erano deleterie per mantenere il peso forma ..avevo deciso di mettermi a dieta per ottobre ma..Il mio ostetrico era un professore tedesco rigoroso e preciso che godeva di grande notorietà nella mia città.per cui l'indomani venne a visitarmi e mi comunicò sorridendo che prima delle dodici e trenta non poteva prendersi cura di me essendo occupato nelle visite giornaliere.Ma con i figli non si scherza, per cui avendo le doglie fui portata in sala parto con una grande paura.Egli mi ragggiunse trafelato e mi rimproverò ridendo di non essere stata ai patti ..e poi mi chiese chi volevo assistesse alla nascita..improvvisamente mi sentii di rispondere.. mia madre e prendendo un fazzoletto ed essendo stata educata alla discrezione e al silenzio del dolore,lo morsi tutto il tempo senza proferire parola..dissi solo che avrei preferito fosse una femmina..il dottore ascoltando quelle parole si girò di scatto alzando la voce e affermando che era una Grazia il trovarmi in quella stanza.. che molte donne avrebbero desiderato quel momento per cui a quale sesso appartenesse il nascituro, non doveva avere alcuna importanza..il Dono ricevuto era immensamente grande..Mi feci ancora più piccola e tacqui per tutto il tempo mangiando sempre il fazzoletto con enorme dolore.Quando finalmente avvenne la nascita, il dottore pose il neonato di spalle per non farmi vedere il sesso,ma mia madre fu più svelta di lui e girandosi verso di me, mi fece segno ch'era una femmina..Allora scoppiai in un pianto di gioia e il professore non ne comprendeva il motivo continuando a dire..ma è stata buona fino adesso..cosa è successo?Non si può spiegare la contentezza,la felicità di una madre..è un miracolo vivente la figlia che mette al mondo e in quel momento comprende quanto sia immenso il Dono di Dio.In seguito i figli prenderanno la loro strada non la nostra che avevamo preventivato, poichè essi hanno tutto il diritto di scelta..

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