LA VIOLENZA DEL CUORE..
Non ricordo se ho già scritto su questo tema..ma continuo ad affermare che la crudeltà verso gli animi sensibili è infinita e si diverte a fare soffrire gli altri creando con opportuni mezzi situazioni alquanto spiacevoli che arrecano ansia e demoralizzazione.Coloro che sono predominatori delle circostanze in cui conoscono le difficoltà altrui e si approfittano della loro bontà serbano nei loro animi il piacere di fare soffrire gli altri ritenendo che solo in questa maniera essi determinano la propria supremazia e il proprio predominio.Essi cercano, trovandolo un qualsiasi particolare che possa dare sofferenza a chi odiano o invidiano a causa dei propri insuccessi o per le loro frustrazioni non qualificate.Questi individui determinano nella società in cui vivono, la ricerca del dolore da non semplificare nel proprio egoismo,cercando il singolo benessere che credono tale,infliggendo sensibilità di scoraggiamento di fronte alla cattiveria che possiedono.Non si fermano mai e ottenuto il senso di fallimento altrui per placare gli animi sconvolti dalla evidenziata crudeltà, i più deboli o quelli che cercano un'esistenza tranquilla cercano di dimenticare i soprusi patiti e perdonare coloro che sono ormai al di fuori della realtà quotidiana.I violenti non si fermeranno mai poichè essi credono in tal modo di ottenere qualsiasi cosa interessi o piaccia alla propria fisionomia di vita e non hanno compreso che essa conserva i suoi imprevisti per loro al momento adatto, in maniera tale che ripercorrendo la strada trascorsa possano comprendere il male compiuto..
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