GESU'..
Quando ero fanciullo non ricordavo la mia finalità della mia venuta sulla terra e il mio più vivo desiderio era quello di diventare grande per viaggiare,conoscere terre lontane,gli usi e i costumi dei popoli,comunicare con gli uomini per sapere i loro desideri e farmene così una verità di sicurezza di fronte alle mie nuove incertezze .Vagheggiavo una vita avventurosa,un susseguirsi di esperienze anche se non sempre facili pur di conoscere questo mio sogno di libertà.Il mio cuore si rallegrava a tutti questi pensieri ed io lo nutrivo.lo sentivo palpitare di gioia,lo rendevo colmo di speranze per un futuro completo di chiarezze.Quando divenni adulto compì la volontà del Padre Mio ed abbracciai seppure in un "certo modo" il cammino tanto vagheggiato nell'infanzia.. il cuore lo nutriva ora di calamità dolorose,di ansie non sedate,di angosce costruite sulla vita di comprensione con coloro che a quel tempo desideravo conoscere per meglio definire il mio modo di credere con il loro modo di essere.Il mio cuore ne soffriva, non vi era più gioia che lo nutriva, nè la speranza di un futuro migliore conoscendo la sorte che mi attendeva.. ma esso era creato dal Padre Mio per amare,palpitare,sperare e colmare i vuoti di poca serenità dovuti alle incertezze e ai soprusi della terra,esso si doleva di non ricevere alcun sostegno per sedare i suoi battiti dolorosi.Era stato creato per amore e per amore smise di palpitare.Un uomo può vivere senza gli arti,senza vedere o sentire,ma se il cuore non batte cessa di vivere..egli dovrebbe comprendere che ogni battito scandisce un attimo di vita in più, di vita vissuta per cui ai dovrebbe curarlo come si cura una pianta ,donandogli amore e serenità di spirito per farlo conoscere nella comprensione propria e degli altri,ossia di coloro che lo circondano e che sono partecipi della sua vita.. parenti o estranei che siano..ma per sempre considerati come fratelli e dovrebbe ascoltare i suoi palpiti perchè se accelerati sono colmi di dolore e di ansia, se al contrario sono senza ecoessi non vengono nutriti e si chetano nel silenzio dell'amore umano perdendosi nell'aridità e talvolta nell'infamia .Quando un cuore batte è la vita che chiama comunque essa si presenti..vuoi gioiosa o con finalità dolorose,ma è pur sempre un susseguirsi di eventi, ma se tace.. tutto finisce e muore
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