ALL'IMPROVVISO..
Alcuni avvenimenti accadono all'improvviso e naturalmente nessuno di noi è preparato all'evenienza delle circostanze fortuite.Il nostro cuore soffre per la mancanza di supporti atti ad eventuali situazioni e la nostra mente si prepara a risolverli nel miglior modo possibile..ma quando ciò non è realizzabile il dolore che ne consegue cerca di attutire la schiavitù di tali situazioni.Noi parliamo di schiavitù in quanto ci sentiamo sottoposti all'ordine naturale delle cose senza pensare che tutti siamo soggetti a tali eventualità.La vita si dimostra in questi casi sfavorevole alle nostre chiarezze,a quanto ci aspettavamo sia dagli altri che dagli avvenimenti causati dalla sorte che si avvince dal nostro "buen retiro" per colpirci in varie maniere in modo da non avere più la speranza di un domani migliore.Quando accade la possibilità di acuire la propria manifestazione nel sopportare con pazienza tali circostanze, la propria Fede vacilla e ci sentiamo defraudati di quanto ci spettava per essere stati capaci di concludere il proprio cammino con il Credo e la ricerca di noi stessi...ma è proprio in tali eventualità che conosciamo meglio il nostro essere,che proviamo quanto abbiamo nutrito nella via che conduce alla richiesta di provare la possibilità di arricchire l'anima con la nostalgia dei momenti trascorsi in serenità..altrimenti quale significato avrebbe la parola "vita" priva di confidenze amare che ci sottopongono alla loro maestria del sincero amore?La richiesta d'essere sereni e la complicità di non possedere tali requisiti allargano la quiete dopo la tempesta in una miriade di momenti completi e precisi che riguardano la nostra esistenza e che ci fanno sicuramente avanzare in quel mare di tranquillità che seguirà dopo la tempesta..
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page