LA CRITICA
Gli esseri umani inevitabilmente sono portati a criticare tutto ciò che esiste intorno a loro..dalla probabilità di conoscenza e a volte quello che non si avverte pienamente.. basta che si critichi qualsiasi elemento gli si possa dare un rapporto considerevole ma a volte deludente.Nulla ci va bene,nulla ci converte ad una stimolazione di completo consenso nel pronunciare la parola..ci piace..Molto spesso è l'invidia che ci frena o l'impossibilità di emulare quello che fanno gli altri in quanto non ne siamo capaci..allora ,meglio la critica che approfondire ciò che gli individui hanno creato.Gli uomini sono esseri che si erigono a giudici,che si valutano superiori,che cercano la rivalità altrui per poi affermare..non è da considerarsi una speciale immagine, nè una particolare visione di coloro che sono diversi.Dire che sono diversi risulta un fattore minore di fronte ad un successo che misura la creatività umana e la completa esigenza di essere qualcuno al cospetto altrui.Molto meglio la critica che non assorbe alcun pensiero ma che sottintende la mediocrità di coloro che sono dietro la parete di sensibilità visive e che naturalmente non guardano la verità esposta.Con questo discorso non desidero affermare che qualcosa che non esulta nel nostro animo,che non corrisponde alle nostre aspettative non si debba valutare..ma fondare i propri sensibili pareri sulla critica per enunciare la nostra suscettibilità è comunque un fattore differente.Conosco persone che per principio,per modalità del loro carattere aprono il dialogo criticando gli altri,le loro azioni,le loro opere per il piacere di farlo sentendosi in tale modo sicuri di se stessi in quanto non riescono ad avvertire quanto siano al di sotto della propria validità e della certezza di una sincerità che risulta alquanto deludente, ne consegue che colpiscono forse senza accorgersene, il profilo altrui negando loro la capacità di essere quello che dimostrano nelle proprie opere o nelle proprie azioni.Invece di aiutarli senza mentire ma con un vocabolario di parole, incitando chi ha cercato di compiere qualcosa di eccezionale elevandosi secondo la propria figura e cultura al di sopra della marea di gente che non avverte tale incitamento,cercano in tutti i modi di affossare le loro inclinazioni e la loro fantasia.colpendoli con aspre e amare finalità che deludono la capacità di andare avanti..ma costoro risultano non coerenti nelle loro piccineria d'essere e rimarranno individui sprovvisti di qualsiasi esempio di permanenza nella scala dei singoli avvicendamenti con la parvenza di chiome senza capelli, ma con l'acconciatura falsa che determinerà la propria validità..
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