mercoledì 19 febbraio 2014

IL BALLO..

Un tempo quando si ballava si proponeva una corrente d'intimità in quanto l'una si appoggiava nelle braccia dell'altro e si lasciava condurre camminando con passi che seguivano la musica..si fidava completamente dell'altro e di se stessa in quanto i passi erano il completamento della musica in ascolto e si iniziava un cammino dolce fatto di mille premesse.Era una specie di amplesso chiaro semplice e dedicato all'unione di una futura comunione di sentimenti che sarebbero esplosi poco per volta in una miriade di fuochi per esternare quanto si nascondeva dentro..un'educazione di sentimenti provati e non espressi ma che affioravano semplicemente nel lasciarsi condurre in una svolta forse decisiva per la propria vita.Oggi non è più così..ognuno balla per conto suo seguendo la musica ossessionante ma che dicono sia piacevole e stuzzicante.I tempi sono cambiati, le modalità diverse permettono che il ballo sia il finale traducibile di un amplesso che non si vede ma che s'immagina possa avvenire con sveltezza senza complicazioni di sorta.Per alcuni non esiste più quell'educazione amatoria di una volta,anzi la trovano ridicola poichè trovano lo stesso ciò che desiderano e quindi non fidandosi più del partner nel cammino musicale non hanno quella prospettiva di un tempo ch'era dei nonni, dei genitori etc...Peccato esso traduceva quello che forse molti hanno taciuto per timidezza.per mancanza di coraggio in sintesi per viltà d'amore che però veniva in tal modo aiutata..che bei tempi..non torneranno più..

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page