martedì 20 luglio 2010

IL CASATO..L'EREDITA'

Nascere nobili sulla terra determina l'appartenenza ad una famiglia di alto lignaggio..essere nobili in cielo significa appartenere alla Sacra Famiglia..Tutto ciò ha il preciso scopo di una naturale sistemazione che la nascita offre a coloro che sono dei privilegiati per la loro stessa figura d'appartenenza e che troveranno nell'esistenza quel protetto e completo riguardo che gli altri devono al contrario, conquistare per essere nominati nell'albo di coloro che si comportano con dignità e rispetto.La nobiltà del CASATO è una raffigurazione di chiare regole che si obbligano a seguire per non essere dichiarati la "pecora nera" della famiglia..le responsabilità di queste conseguenze sono tali, che coloro che si riportano al capostipite per avere un punto di riferimento nel comportamento che dimostrerà il loro valore e la loro chiara fama, sarà una complicata lotta con l'esistenza che li chiuderà in un difficile e costoso cammino.E' vero.. coloro che nascono nobili e appartengono di conseguenza ad una famiglia illustre, sono piacevolmente osannati e tenuti in grande considerazione dalla società con quel rispetto riverenziale che ognuno vorrebbe possedere..inoltre le proprietà che si tramandano nelle varie generazioni, fa di costoro dei privilegiati nel problema finanziario.. essi non hanno difficoltà gravi e di perdite in cui la provvidenziale riuscita non complica loro l'esistenza..ma alcuni al contrario, agiscono in maniera alquanto superficiale dilapidando ogni avere ottenuto con l' EREDITA' poichè essi non considerano tale situazione, un passaggio di sacrificio e di sofferenze di coloro che hanno fatto della propria personalità una rinuncia agli sperperi,affrontando un'esistenza difficile per conservare quello che gli antenati avevano procurato e creato nuove esigenze per aumentare le provviste della loro terra..ma tutto ciò non assume per costoro nessun significato in quanto, quello che si eredita senza alcuna difficoltà e senza il sudore della fronte, comprende la caratteristica dello spreco nel divertimento più esecrato possibile.Questo concetto non assume solamente quello del CASATO o del cognome che si ottiene con la nascita..diceva mia madre "nascere tali è un bel caso.. ma è un difficile caso..aveva ragione.. perchè chi ha un cognome conosciuto da rispettare, deve dimostrare alla società d'esserne all'altezza, altrimenti doppiamente perderà quei privilegi acquisiti alla nascita..per cui si dovrà rinunciare a molte frivolezze della vita, a molte concessioni, a molti desideri che fanno di una tale persona un individuo degno del nome che porta.Ma l'EREDITA' a volte divide le famiglie, tradisce i cuori più ricchi di sentimenti per la concupiscenza non confortata dall'esiguità della stessa ..fa allontanare negli affetti le persone che sono care al nostro cuore..solamente per una difficile divisione del denaro,per una spettanza diversa e si perdono i cosiddetti "cordoni ombelicali" trascurando le risorse d'amore che una famiglia dovrebbe conservare.In alcuni casi le lotte cruente per un appezzamento di terreno o per un lascito più ragguardevole verso chi non stimiamo ne sia degno, fa preordinare un delitto di rancore, di serbati e consapevoli riflessi d'odio che non si chiuderanno se non con la dipartita del soggetto e forse anche oltre..L'EREDITA intesa come conseguenza familiare, nelle malattie i cui geni non si possono escludere per l'eventualità che si sono affermati nella conseguenza della discendenza di appartenenza in queste situazioni, compie tali risultati di dolore che il soggetto non ha via di scampo..ha ereditato oltre il cognome anche la conflittualità di manifestazioni, in cui la vita lotta come l'altro per la sopravvivenza..ma come l'altro soccomberà alla fine del tormentato cammino..Coloro che si sentono "grandi" in confronto dei miseri mortali, non hanno compreso di possedere un compito che li dovrà rendere degni di un REGNO di cui lo stemma non ha alcun significato...

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