martedì 10 agosto 2010

CHI SEMINA VENTO..RACCOGLIE TEMPESTA..

Si afferma questo modo di dire, quando un uomo raccoglie la reclusione dei propri sentimenti in un turbinio di sensazioni irripetibili e dolorose,poichè ha seminato la follia della propria viltà in cui non vi è alcun risultato di possibili verità che includano la sincerità degli eventi.Nella vita di ogni uomo, colui che semina ossia il seminatore, la propria individualità con l'esperienza dei singoli elementi che denotino la scientifica elaborazione dei dati suffragati dalla sensibilità e dall'amore provato per coloro che ne hanno richiesto l'intervento, ha certamente la sicurezza del raccolto in quanto ha elargito bontà e proverbiale speranza negli avvenimenti accaduti o che dovranno verificarsi..ma se al contrario, egli avrà donato eleborate teorie in cui si determinano l'esclusione da tali accorgimenti per dare luogo a inesorabili vendette o particolari sensazioni d'avvilimento per superare la sua precisione di momenti di provvisoria bontà inequivocabile, con la caduta da ogni speranza abbandonata secondo le sue promesse non mantenute, allora quello che ha seminato si ritorcerà verso i suoi istinti,non avendo compreso i sentimenti degli altri e raccoglierà una violenta amarezza, per le sue cattive elaborazioni dettate dal rancore e dal risentimento che produrranno tempesta ossia un grande dolore, nel cuore di coloro che ha volontariamente colpito.Pertanto colui che semina per ottenere un buon raccolto, dovrà tenere sempre presente che i semi usati siano provvidenziali e particolari, poichè dalla sua opera nasceranno i frutti dell'amore reciproco...altrimenti il tutto sarà perduto per sempre..

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