venerdì 10 settembre 2010

LA MEMORIA..

L'uomo è dotato di MEMORIA altrimenti come farebbe a precisare i momenti della vita,l'istruzione ricevuta che gli servirà per occupare un posto nella società,ad assicurarsi la sincera convenzione d'amore con coloro che gli stanno a cuore?etc...Ma questo elemento non necessita solo per la specificazione degli appositi convenevoli dell'esistenza,per i progetti che si dovranno compiere,per dimostare agli altri d'essere il migliore..bensì per ricordare cosa è stato e che cosa egli dovrà divenire,per far valere la propria personalità nei conflitti che l'esistenza impone durante il cammino affinchè sia consapevole di quanto ha compreso,di ciò che ha confortato il suo cuore..se al contrario questa precisazione della mente non esistesse, l'uomo non potrebbe essere un vitale elemento,ma si perderebbe nelle mistificazione di quanto in precedenza aveva elaborato con la sentenza d'essere privo di quella luce che si accende nel momento dell'idea sopraggiunta e dichiarata opportunità d'ingegno.Coloro che sono totalmente privi di MEMORIA sono persone malate,che non ricordano nulla..ciò accade per una guerra.per una forte emozione sia per lo spavento che per un dolore d'amore che ha tolto la possibilità di recupero alla vita ed infine, vi sono determinate malattie che tolgono la facoltà del ricordo.Quelli che al contrario sono soltanto smemorati, guardano con incertezza d'intenti la possibilità di memorizzare ogni avvenimento,ogni richiesta di speciali avvenimenti che ripiegano sia sul passato che sul presente..rinunciando alla prerogativa di future ambizioni,di future e conseguenziali attimi di preparata cultura.Perfino gli animali conservano questa sensibilità e se vengono abbandonati talvolta come nei libri,impiegano tempo ma ritrovano il padrone che con loro non è stato certamente affezionato..vi sono poi quelli che non si arrendono neppure di fronte alla morte e aspettano con infinita pazienza che il loro affetto più caro, ritorni come sempre a casa all'ora stabilita.Infine vi sono coloro che non ricordano l'attimo precedente per una questione di problematiche esistenziali,dell'età non più coerente con gli attimi che essi vivono,che dimenticano facilmente opportunità che risolvono la speculata esistenza in cui l'uomo si determina con la MEMORIA..Infatti coloro che non sono più fra noi vengono ricordati "AD MEMORIAM" poichè la loro vita è stata esemplare o celebre per ciò che hanno compiuto.Questa sensibilità nell'esistenza umana è determinante per le scelte che si dovranno compiere, tenendo conto e paragonandole a quelle trascorse,per ricordare i cari affetti che non sono più con noi,per celebrare un banchetto di nozioni ogni qualvolta esercitiamo quelli che sono le nostre proprietà d'essere,per dimenticare volutamente coloro che ci hanno fatto del male..in definitiva essa consegue all'affermazione dell'individuo e alla sua evoluzione del tempo che verrà..

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